La storia di Chui, il cane che si sta addestrando per portare a compimento un grande destino
Le doti innate del quadrupede lo renderanno una fondamentale risorsa
Chui, un cucciolo di Golden Retriever di soli tre mesi, ha già scritto la storia. Difatti, è proprio lui il primo cane bagnino di sempre della Croce Rossa spagnola. Opererà lungo la spiaggia di La Barrosa, a Chiclane (Cadice). Del progetto se ne è occupato in prima persona Juan Luis de Castellví, volontario del centro, che, inoltrata la domanda di permesso al Comune, se l’è vista accogliere nel giro di poco tempo.
Le amministrazioni locali hanno concesso, nel giro di poco, il proprio benestare. Hanno capito quanto fosse all’avanguardia l’iniziativa e hanno, pertanto, deciso di dare il via libera. Attualmente, tiene a spiegare Juan, Chui non è da considerarsi un cane da salvataggio a tutti gli effetti. Ciò poiché è ancora troppo piccolo, ma a partire dall’estate 2024 lo diventerà. Con il suo prezioso contributo, tante vite potranno essere salvate dopo i numerosi messaggi di sensibilizzazione lanciati dalle istituzioni.
Ancora oggi, nonostante il maggior grado di consapevolezza circa i pericoli del mare, diverse tragedie accadono ogni giorno, pure nella penisola spagnola.
L’idea ha richiesto un’autorizzazione speciale del Comune di La Chiclana per La Barrosa, poiché la presenza di cani non è ammessa nella spiaggia. Con Chui si farà un’eccezione e, di certo, saprà rendersi un’importante aggiunta. Lo spirito di intraprendenza è stato premiato a stretto giro, oltre le aspettative iniziali.
Il Fido non andrà mai a soccorrere in completa autonomia. D’altro canto, farà da ausilio al bagnino, che si sentirà, perciò libero di muoversi senza pensare di risparmiare le energie, in vista del ritorno. Torneranno a terra con Chui, incaricato di condurli a riva. Il quadrupede si rivelerà prezioso pure qualora il soccorso abbia subito un brutto colpo e vi sia il sospetto di lesione spinale.
Delle situazioni più ricorrenti di quanto qualcuno tenda a immaginare, come confermano gli stessi enti locali. L’entusiasmo provocato dall’iniziativa non esclude che un giorno veda la luce pure altrove. I nostri fedeli compagni di avventura dispongono di innumerevoli risorse, capace di fare la differenza tra la vita e la morte. Il sentiero battuto promette di trasformarsi in un grande passo avanti per la salvaguardia dei turisti e dell’intera comunità.