La proprietaria del cane che ha perso il braccio dopo il morso del Bulldog Americano ha intentato una causa contro i volontari
Ecco a voi una storia davvero assurda che vede come protagonista una donna che ha perso il braccio a causa di un morso
Joanna aveva adottato un Bulldog americano di 15 mesi, Kiwi, da un centro di soccorso RSPCA. La 49enne era a casa quando all’improvviso ha dovuto staccare le mascelle di Kiwi dal suo altro cane, Bo. Proprio in quel momento bulldog si è girato e le ha morso il braccio. Totalmente incapace di liberarsi dalle fauci, Joanna ha gridato a un vicino di chiamare la polizia e un’ambulanza. I soccorsi sono arrivati sulla scena 20 minuti dopo e hanno scoperto che Kiwi aveva causato gravi ferite al braccio di Joanna ed era persino riuscito ad affondarle i denti nel collo.
Nonostante i loro sforzi, gli agenti non sono stati in grado di trascinare via il cane da Joanna e sono stati costretti a colpirlo con il taser tre volte. La donna è stata successivamente portata d’urgenza in ospedale con l’intero bicipite sinistro esposto ed alcune ferite sul collo e la gamba destra, lasciandola senza afflusso di sangue o mobilità nel braccio. Anche la cagnolina aveva subito ferite alle zampe. Sfortunatamente, il braccio di Joanna non è stato salvato e i chirurghi sono stati costretti ad amputarlo. Kiwi è stato abbattuto dai veterinari.
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Dopo il trauma, la donna ha deciso di procedere per vie legali contro la RSPCA dalla quale aveva preso Kiwi. I suoi avvocati insistono sul fatto che la RSPCA ha violato l’Animal Act perché avrebbero dovuto sapere che il cane era aggressivo dai suoi comportamenti precedenti e hanno sbagliato consentendo a Kiwi di essere adottato quando non era sicuro.
La RSPCA ha negato la responsabilità per le lesioni. Joanna ha detto: “È difficile esprimere a parole quello che mi è successo e l’impatto che ha avuto. Ho sempre amato e cresciuto i cani e volevo davvero dare a Kiwi una nuova vita. E’ stato davvero terrificante“. Questa storia è senza dubbio assurda e speriamo che possa concludersi al meglio.