La donna ha convertito casa sua in uno spazio sicuro per gli ultimi anni di vita di 80 cani anziani

Anche dalle situazioni più difficili e traumatiche è possibile tirare fuori qualcosa di buono. Valerie Reid ama gli animali e ha deciso di tramutare il sentimento in una missione, convertendo casa per accogliere i cani anziani. Da lei arrivano tutti coloro rimasti soli, qualunque esso sia il motivo.

Il tribunale può averli sottratti ai proprietari dopo maltrattamenti, il genitore adottivo essere venuto a mancare senza nessun familiare pronto a prendersene cura oppure il Fido ha passato un’intera esistenza sul ciglio della strada: qualunque sia la ragione, il santuario permette loro di trascorrere gli ultimi anni rimasti in totale armonia. Secondo quanto testimonia la donna, hanno una forza d’animo straordinaria. A prescindere dalle esperienze traumatiche vissute in passato, apprezzano ogni singolo momento.

Valerie Reid ha aperto la struttura in seguito alla scomparsa del padre, portato via dal cancro. Fino alla fine dei suoi giorni è sempre stato accompagnato da un Doberman di 9 anni, che la figlia ha deciso di dare in adozione. Non riusciva a tenerlo con sé, perciò si è prodigata nel trovargli un’altra sistemazione, lasciandolo, infine, a una famiglia, con cui il quadrupede ha vissuto un anno e mezzo. Nel mentre, ha inaugurata la struttura, mossa solo da fini altruistici. Sebbene di esempi simili ce ne siano, il centro presenta una serie di peculiarità, che lo rende un posto speciale, il luogo degno dove passare il resto dei propri giorni.

Niente e nessuno potrà risarcire i cani anziani degli eventuali torti subiti in passato. Tuttavia, hanno l’opportunità di godersi il presente, in compagnia dei loro simili e di Valerie, capace di ricavare qualcosa di positivo dalla sofferenza. Anziché lasciarsi pervadere dal dolore, si è rimessa in piedi e il programma realizzato ne rispecchia l’essenza.

Senza lasciarsi fermare dalle difficoltà, ha costruito un piccolo angolo felice, che consente agli adorabili ospiti di soggiornare in un ambiente pieno d’amore. La maggior parte di loro farebbe fatica a trovare una nuova sistemazione, data la diffusa propensione ad adottare i cuccioli: l’iniziativa di Valerie garantisce loro un epilogo sereno.