La cucciola disabile non riusciva a fare amicizia, finché non ha trovato un cane (quasi) come lei

Un'amicizia speciale dona la forza per affrontare qualsiasi difficoltà, non credete anche voi?

La storia di questa cucciola è dolce tanto quanto amara, in alcuni tratti. Ecco perché vi chiedo di stare molto attenti a ciò che dico perché, amici miei cari, noi sappiamo benissimo che ogni cucciolo di cane è speciale. Ma, molte persone, non lo sanno o non lo capiscono e tendono a scartare o eliminare i pelosetti con difficoltà. Quando sono proprio loro ad avere più bisogno di aiuto, di cure, attenzioni e di amore da parte nostra. La cosa più bella che possiamo fare è sicuramente andare incontro a queste esigenze, accogliere chi necessita del nostro aiuto e amarlo per ciò che è, con tutte le sue particolarità. Ogni cucciolotto è unico a modo suo, non credete anche voi? Quindi, andiamo a vedere insieme la storia di questa cucciola disabile dolcissima che, inizialmente, non riusciva a fare amicizia, finché un giorno non ha trovato un altro cane molto particolare!

una cagnolina di nome Rachel

Questa cucciola tenera e curiosa si chiama Rachel e, quando aveva solo qualche settimana viveva con la sua sorellina Monica. Le due furono date da piccolissima ad un rifugio della zona, chiamato The Pawerful Rescue. Quest’ultimo si adoperà immediatamente per trovare una casa alle due pelosette ma con non poche difficoltà. Infatti, entrambe hanno dei problemi di salute e, soprattutto, alle zampette. Non riescono a camminare e correre correttamente.

due cani disabili che giocano insieme

Ma mentre Monica aveva una forma di leggera di questo problema, sua sorella Rachel era considerata 100% disabile. Ma, si sa, prima di trovare una famiglia adottiva è molto difficile iniziare la terapia e la fisioterapia, a causa dei costi elevati. Monica, proprio grazie al fatto che riusciva a correre e camminare, venne adottata quasi subito lasciando la sua sorellona da sola in rifugio.

Rachel si sentiva sempre più sola, sempre più abbandonata e stentava, ormai, a camminare del tutto. Ma, un giorno, arrivò al rifugio un cagnolino di nome Ihop. Fu amore a prima vista, i due iniziarono a giocare insieme e divertirsi, Rachel era sempre più curiosa e affascinata dal mondo esterno. E, questo, la rendeva ancora più dinamica e attiva, ciò significava esercitare le sue zampette e funzionava!

I miglioramenti, sia dal punto di vista fisico, che emotivo, della piccola Rachel erano evidentissimi.

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