La corda le stava perforando il collo: nessuno sa dire quando questa cucciola è stata abbandonata nella casa abbandonata e sporca
La povera cucciola è stata abbandonata con una corda al collo, se non fossero intervenuti dei volontari non sarebbe sopravvissuta
Un gruppo di salvataggio animali nell’Asia meridionale ha ricevuto una chiamata per un cane che viveva in una vecchia casa. Dei passanti avevano sentito abbaiare per alcuni giorni di fila, così si erano allarmati e avevano chiamato i soccorsi. Quando i soccorritori sono arrivati, hanno scoperto che la casa era priva di elettricità e probabilmente era stata abbandonata da anni.
Dall’aspetto della casa, non pensavano che ci fosse effettivamente un cane finché non hanno sentito abbaiare. Sono scesi nel seminterrato e hanno trovato un cucciolo legato con una corda, incapace di muoversi o scappare e in pessime condizioni di salute. I ragazzi l’hanno immediatamente liberata e le hanno tolto il cappio dal collo. Era stato legato così strettamente che si era incastrato nella pelle della povera cagnolina, lasciandola dolorante e ferita a sangue.
I volontari animalisti hanno subito prelevato la cagnolina, che per fortuna aveva un carattere docile e collaborativo e l’hanno portata dal veterinario. Il medico ha curato la sua ferita e le ha dato cibo e acqua per farle recuperare le forze. Per fortuna, oltre alla ferita sul collo e a una stanchezza generalizzata, la cucciola era in salute e secondo il veterinario avrebbe potuto avere una vita meravigliosa.
Purtroppo gli artefici di questo terribile abuso sono rimasti sconosciuti, ma quello che conta è che finalmente la piccola sia libera di muoversi e ancora più importante, si trova in un posto amorevole e sicuro, lontano da tutti i maltrattamenti e le violenza che ha subito nel primo periodo della sua vita. abbandonare gli animali è un gesto terribile, ma quando lo si fa facendo anche in modo che non possano procurarsi da mangiare o bere in nessuno modo è veramente atroce. La povera cucciola porterà sempre con se questo terribile ricordo e speriamo che lo facciano anche le persone che hanno causato le sue sofferenze.