La cagnolina rimarrà disabile, ma è felice di essere finalmente al sicuro – Video

I danni irreversibili alla colonna vertebrale le hanno sconvolto la vita. Con l'intervento dei volontari, ora è, però, tornata ad essere piena di gioia

Anche una cagnolina disabile può condurre una vita felice! È tutta una questione di prospettiva, di ascoltare il proprio cuore e di mostrare compassione verso chi soffre. Gerty era una randagia come tante, quando un evento scioccante le ha sconvolto l’esistenza, investita da un pirata della strada. In modo vigliacco, il responsabile dell’accaduto aveva premuto a tavoletta il pedale dell’acceleratore. Gli importava evitare guai con la giustizia. Non intendeva farsi carico delle proprie azioni, a costo di lasciare il “batuffolo di pelo” in punto di morte.

Cagnolina in clinica

Il tempo scorreva veloce, da un momento all’altro la fedele amica a quattro zampe poteva esalare il suo ultimo respiro. Il pelo sporco lascia credere l’abbiano trascinata. O, almeno, è la supposizione dei volontari, autori del filmato (che condividiamo verso la fine dell’articolo). Bastava guardarla negli occhi per rendersi conto di quanto soffrisse.

Cagnolina vittima di un incidente

Ma mentre i buoni samaritani si avvicinavano potevano scorgerne dei deboli movimenti. Impercettibile da lontano, la cagnolina continuava a respirare. Aggrappata alle ultime energie rimaste in corpo, la scena ha toccato nel profondo le corde dell’anima degli aiutanti. Straziati all’idea di perderla, hanno pensato di avviare un piano d’emergenza. Seppur improvvisato, avevano le competenze e l’esperienza per occuparsi di un caso tanto critico.

All’inizio gli operatori faticavano a individuare la maggiore causa del male. Dove aveva riportato le lesioni peggiori? Stabilirlo era indispensabile. Prima hanno notato una leggera ferita alla testa, poi, da un esame approfondito, è emerso l’area realmente critica, la colonna vertebrale. Un danno ai nervi aveva determinato dei problemi irreversibili al collo.

Per il recupero di Gerty (così l’hanno chiamata) si sono resi necessari diversi mesi. Tra ore e ore di sonno profondo, riceveva frequenti visite degli aiutanti. La diligenza è stata ripagata e oggi la cagnolina disabile trabocca di energia. Salvata la pelle, chiunque la adotterà compirà un’azione meravigliosa, chiudendo il cerchio. Già è stato fatto tanto, manca solo la tappa finale.

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