La cagnolina di razza è nata cieca e sorda e l’allevatore ha pensato che non si meritasse di vivere

La storia che vi racconterò oggi, cari amici e fidati lettori, è qualcosa che ci spezzerà il cuore in mille pezzi. Perché ci fa rendere conto di come, al giorno d’oggi, gli esseri umani guardino più ai soldi che non alla felicità di una creatura vivente. Insomma, una vita che poteva spezzarsi da un momento all’altro se non fossero accorsi questi angeli vestiti da volontari. I quali ogni giorno cercano di rimediare agli errori e al male che queste persone vili fanno ai nostri migliori amici a quattro zampe. La dolce protagonista di queste brevi righe ne sa proprio qualcosa; lei venne abbandonato quando era solo una cucciolotta, a causa della sua condizione patologica e no, al suo allevatore proprio non interessava salvarla. Anzi, aveva previsto per lei una fine tragica e solitaria. Andiamo a vedere come, invece, ora la piccola si trovi in buone mani.

Questa cagnolina meravigliosa e dolcissima si chiama Nellie ed ora ha una vita meravigliosa davanti. Cosa che, fino a qualche tempo fa, proprio non avrebbe immaginato. E questo a causa della cattiveria del suo allevatore, il quale voleva vendere i cuccioli essendo di razza e, con lei, non poteva farlo. L’allevamento era di Cocker Spaniel, bellissimi, senza dubbio, ma Nellie era nata con un problema.

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Infatti, contrariamente ai suoi fratelli aveva una malattia che non la rendeva idonea alla vendita: Nellie è sorda e cieca. Così, il suo ex proprietario decise che la cosa migliore da fare è quella di abbandonarla in una strada deserta, dove sicuramente avrebbe trovato la morte. Fortunatamente questo non avvenne, perché la dolce Nellie riuscì a trovare la salvezza grazie ai volontari del rifugio Secondhand Hounds.

Ora è qui che la piccola si trova, mentre i volontari cercano di risollevarle il morale e curarle le ferite emotive dovute a questa gravissima situazione. Una cagnolina come lei deve essere amata per quello che è e, soprattutto, ci si deve prendere cura di chi ne ha più bisogno. Non possiamo abbandonarli come se non avessero sentimenti, è da vigliacchi!