La cagnolina appena adottata diventa la “mamma sostitutiva” per un cucciolo di Maltipoo
Le cagnoline, sebbene fossero completamente diverse, sono andate immediatamente d'accordo
In data 27 maggio 2024 l’utente di TikTok @fosterpup_tales ha condiviso uno dei video più dolci mai visti sul web. La clip ha come protagonisti assoluti due cagnolini che, nonostante si siano appena conosciuti, si sono innamorati l’uno dell’altro. Junie, una cagnolina adottata da poco, ha accolto a braccia aperte un cucciolo di Maltipoo, diventando la sua “mamma sostitutiva“.
“Il mio nuovo cucciolo in affido è un cagnolino senza madre di appena mezzo chilo, la mia dolce cagnolina è così contenta di essere una mamma temporanea” si legge nella didascalia del video. Quando Junie ha visto per la prima volta il batuffolo di pelo si è immediatamente sentita legata a lui. Sentiva dentro di sé che il piccolo avesse bisogno di sentirsi amato, così si è iniziata a comportare proprio come se fosse una figura materna. Il piccolino, vedendo avvicinarsi a lui una figura gentile, si è immediatamente lasciato andare.
In men che non si dica i due cagnolini hanno stretto amicizia e hanno iniziato a giocare sul prato. Gli utenti di TikTok, assistendo alla scena di pura tenerezza, non hanno potuto fare a meno di scrivere dei commenti sotto al video. “Junie è una cagnolina troppo buona per questo mondo” ha scritto una persona. “Noi non meritiamo la bontà dei cani” ha aggiunto un altro utente, visibilmente commosso dalla dolcezza della clip.
@fosterpup_tales Oh junie girl, the best foster sister/auntie/mama on the planet. Meet 1lb maltipoo foster pup, Fergie. 🥹🖤 (shes already spoken for and will be adopted shortly) #fosterpuppy #fosteringsaveslives #maltipoo #maltipoopuppiesoftiktok #rescue #adoptadog #preciousmoments #sandiego #california #dogfostermom ♬ You – Vietra
Prendere un cucciolo in affido è sicuramente un bel gesto, tuttavia ci sono delle cose da tenere in conto. In base a quanto affermato da PAWS Humane i cagnolini in affido spesso non sono vaccinati, quindi è più sicuro per loro vivere all’interno di un’abitazione piuttosto che all’interno di rifugi, dove rischiano di contrarre delle malattie. Come se non bastasse non è detto che sappiano adattarsi immediatamente ai cambiamenti, quindi è necessario essere pazienti con loro e farli sentire sempre accolti.