Komondor cucciolo, cosa gli serve e come educare il piccolo “cane mocio”

Crescere un cucciolo di Komondor non è per tutti ed è essenziale conoscerne temperamento e caratteristiche per portare a termine l'obiettivo

Immaginate dei piccoli cagnolini che somigliano a delle pecorelle, col pelo bianco e tutto riccioluto. Il cucciolo di Komondor è davvero stupendo, ma nasconde tante cose tutte da scoprire!

Prendersi cura di un piccolo amico a quattro zampe non si limita a conoscerne l’aspetto. Dobbiamo impegnarci ad approfondire la conoscenza della razza canina specifica, l’unico modo per rispondere alle esigenze specifiche e per crescere il piccolo nel modo corretto.

Ma di cosa ha bisogno un Komondor cucciolo? È un cagnolino adatto a tutti? Scopriamo di più a proposito di questo piccolo e dolce batuffolo di pelo!

Indice

A chi è adatto il Komondor

cagnolino con la sua mamma

Si dice che il Komondor non sia adatto come primo cane. Questa affermazione è corretta, anche in vista dell’adozione di un cucciolo di questa razza canina. Non parliamo del classico cane a cui basta vivere in appartamento per essere felice, piuttosto di un amico a quattro zampe con esigenze specifiche e dal carattere particolare, proprio come il suo aspetto.

Per un Komondor occorre un padroncino che mastichi la materia, che conosca bene le caratteristiche della razza e sappia gestirla al meglio. Questo cane ha bisogno di movimento, di stare in spazi aperti, di essere impegnato in attività e “lavoro” che lo stimolino sia fisicamente che mentalmente. Senza contare, poi, che ha una personalità piuttosto complessa, figlia delle sue origini di cane da pastore e guardiano delle greggi e del bestiame. Il Komondor tende a essere molto indipendente e se vogliamo addestrarlo ed educarlo è essenziale tener conto di questa indole tanto particolare.

Carattere del Komondor

cane che corre sul prato

Se avete intenzione di prendervi cura di un cucciolo di Komondor, sappiate che non avrete a che fare con un cane come tutti gli altri. Il Komondor preserva le caratteristiche originarie della razza, ha un forte istinto di protezione nei confronti del proprio padroncino, cosa che si traduce in una certa diffidenza nei confronti degli estranei e di persone/animali che non conosce.

Per il resto è indubbia la sua capacità di affezionarsi all’umano che se ne prende cura, nonostante il suo aspetto sia per certi versi austero e sia istintivamente portato a una vita solitaria. Per riuscire a gestire un Komondor sin da cucciolo è importante tener conto di queste caratteristiche e avere esperienza sufficiente per imporsi in modo autorevole nei confronti di un cane che sin dai primi mesi di vita appare un po’ testardo. Trovata la “chiave” giusta, avrete a che fare con un cane molto ubbidiente e placido.

Educazione del cucciolo di Komondor

cucciolata di cani bianchi

Ma quindi come si fa a educare un cucciolo di Komondor? Di base è un cagnolino che sin da piccolo mostra un atteggiamento diverso rispetto ai suoi coetanei di altre razze canine, è più testardo di quanto ci si potrebbe aspettare. Ma tutto sta nel trovare l’approccio giusto per consentirgli di riconoscere l’umano come padroncino, ascoltandolo e imparando da lui i comandi di base e ogni insegnamento essenziale per la buona convivenza cane-umano.

Il Komondor cucciolo ha bisogno di stimoli sia fisici che mentali e l’addestramento deve assolutamente rifuggire dalla noia e dalla monotonia. Dobbiamo dargli certezze ma al contempo riuscire a rendere interessante le sessioni di gioco, tricks e altro coinvolgendolo in modo intelligente. Raggiunto questo obiettivo, cioè dopo aver catturato la sua attenzione, vi ritroverete con un cucciolo che è ben disposto all’ascolto e che vede nel suo padroncino una guida da seguire e a cui porta un enorme rispetto.

Komondor cucciolo, molte persone ci hanno chiesto anche:

cane con il pelo rasta

Quanto costa un cucciolo di Komondor?

Il Komondor non è un cane molto economico e se volete acquistare un cucciolo di questa particolare razza ungherese dovrete prepararvi a spendere circa 1.000 euro. Una spesa esosa a cui si aggiungono quelle di trasporto, dal momento che in Italia è molto difficile trovare allevamenti che si occupino di questo cane. Informatevi con l’ENCI – Ente Nazionale Cinofilia Italiana, che sarà in grado di fornirvi informazioni utili a proposito dei migliori allevatori (anche all’estero), guidandovi in una scelta consapevole.

Ricordate che, inoltre, il costo di gestione di un Komondor una volta adulto è piuttosto “importante”. I fattori che influenzano questo dato sono diversi a cominciare dalle dimensioni e dalla richiesta di spazi adatti (non il semplice appartamento), fino all’alimentazione che richiede porzioni maggiori rispetto a un cane di piccola taglia e cibi di qualità eccellente. Per non parlare della toelettatura, piuttosto complicata nel caso del “cane mocio” ricoperto dai caratteristici rasta: una persona inesperta non può occuparsene autonomamente ed è giusto mettere in conto anche la spesa per un toelettatore professionista, da interpellare con regolarità per mantenere il mantello in salute ed evitare problemi e malattie comuni che potrebbero danneggiare il quattro zampe.

Qual è il cucciolo di cane più bello del mondo?

In tanti si pongono questa domanda, ma a nostro parere la risposta è molto semplice: tutti i cuccioli di cane sono bellissimi! È praticamente impossibile stilare una “classifica”, anche perché in tal senso entrano in gioco i gusti e le preferenze di ognuno. C’è chi ama i cani piccoli come il Pomerania o il Corgi, chi invece preferisce i cani più grandi come il Labrador o il Golden Retriever e ancora chi adora i molossoidi, robusti e potenti, come il Boxer o il Mastino Napoletano. Abbiamo solo l’imbarazzo della scelta!

Come si chiama il cane rasta?

Dopo aver letto l’articolo, conoscete già la risposta. Il Komondor è soprannominato “cane mocio” o “cane rasta” per via del suo mantello tanto particolare e insolito, molto simile a quello delle pecore! Esiste anche un altro cane molto bello e con un pelo simile che si chiama Puli, una versione più piccola del cane da pastore ungherese e altrettanto particolare. In entrambi i casi, per cani con mantelli simili occorrono cure specifiche e che non possiamo assolutamente rimandare. Qualora non foste pronti, rivolgetevi a un toelettatore esperto che saprà consigliarvi tecniche e prodotti adatti alla gestione di un pelo tanto complesso.

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