Komondor, a chi è adatto questo particolare cane dal mantello “rasta”

Il Komondor non è un cane per tutti ed è per questo che capire a chi è adatto è essenziale prima di procedere all'adozione

Grande e con un mantello davvero unico nel suo genere, il Komondor è un cane parecchio diverso dai classici quattro zampe domestici a cui siamo abituati, perciò è importante capire a chi è adatto prima di cimentarsi in un’adozione.

Gli esemplari di questa particolare razza canina dal pelo “rasta” richiedono un impegno attivo sia dal punto di vista della toelettatura che per quanto riguarda lo stile di vita in sé. Diciamo pure che il Komondor non è propriamente un cane per tutti, specialmente per chi non ha esperienza.

Scopriamo nel dettaglio a chi è adatto il Komondor e se abbiamo davvero i requisiti del padroncino ideale di questo meraviglioso quanto insolito “cane mocio”.

Indice

Carattere del Komondor

cane bianco col pelo strano

Il carattere del Komondor rispecchia appieno la sua natura: essendo in origine un cane da guardia del bestiame e del gregge, tende a essere piuttosto protettivo con chi considera parte del suo “gruppo”. Quindi per un cane del genere la famiglia diventa il fulcro di tutto e le persone che ne fanno parte sono esseri a cui legarsi e da difendere a tutti i costi.

Tendenzialmente è un cane molto calmo e placido, ben diverso dal classico quattro zampe che fa le feste e zompetta a cui siamo abituati. Non è il cane domestico per antonomasia, sebbene ormai molte persone lo abbiano accolto in famiglia. Quel che non dobbiamo mai dimenticare è che ha bisogno di un approccio un po’ particolare: da una parte è estremamente affettuoso con le persone a cui si affeziona, soprattutto gentile coi bambini, mentre dall’altra è diffidente nei confronti di chi non conosce e percepisce come “intruso”.

Non serve addestrarlo alla guardia, il Komondor fa da sé. Il suo istinto protettivo si manifesta in modo del tutto naturale ma grazie alla guida di un bravo padroncino può imparare ad accettare nuovi elementi nella famiglia senza troppi problemi. Se diventi un membro del “gregge”, il Komondor non solo lo comprende ma si prefissa l’obiettivo di proteggerti.

Komondor, com’è il suo padrone ideale

cane con il suo padrone

Ma quindi a chi è adatto un cane come il Komondor? Il “cane mocio” dal mantello tanto insolito quanto affascinante ha bisogno più di altri quattro zampe di un padroncino che sappia gestirlo, imponendosi in modo autorevole come punto di riferimento, nonché persona da ascoltare e da seguire. Intelligente, istintivo e tendenzialmente indipendente, sono tutte caratteristiche meravigliose ma che mettono alla prova le capacità di chi se ne occupa. L’addestramento deve necessariamente iniziare sin dalla più tenera età insieme alla socializzazione del cucciolo, unico modo per evitare che abbia comportamenti sbagliati o “aggressivi” con gli estranei.

Il Komondor è un cane responsabile che ama profondamente il padroncino e la famiglia di cui fa parte, ma dobbiamo essere noi a indirizzarlo verso tale comportamento. È un cane “progettato” per pensare e cavarsela autonomamente, quindi non c’è da meravigliarsi quando istintivamente prende delle decisioni da solo. Cosa che potrebbe tradursi proprio nel rifiutarsi di compiere un’azione o seguire un semplice comando.

Non manifesta troppo entusiasmo, neanche quando gli insegniamo qualcosa o lo coinvolgiamo in una qualsiasi attività, cose che adora e che lo stimolano profondamente. Ma non per questo non significa che non sia riconoscente verso il proprio padroncino. Dobbiamo tener conto di tutto questo, rispettando la sua natura e armandoci di molta pazienza. Certamente è inadatto come primo cane e gli occorre qualcuno che sappia tenergli testa, possibilmente giovane e che non abbia difficoltà motorie o simili. Non dimentichiamo che è un cane di dimensioni importanti!

Komondor a chi è adatto, molte persone ci hanno chiesto anche:

Quale è la razza di cane più tranquillo da tenere in casa?

Come abbiamo visto, il Komondor non è un cane per tutti e dobbiamo esserne consapevoli prima di procedere a un’adozione. Vale per il “cane mocio”, ma anche per tutti gli altri: conoscere a fondo le caratteristiche di una razza canina è essenziale se vogliamo operare una scelta consapevole, evitando di metterci in difficoltà da soli o di causare disagio e problemi al quattro zampe.

Partendo sempre dal Komondor, basti pensare alle sue dimensioni che, unite al temperamento, non lo rendono proprio un cane adatto alla vita in appartamento. Allo stesso tempo ha bisogno di una guida presente e vigile, che lo sappia gestire e lo addestri a dovere, quindi di certo non di una persona alle prime armi che non abbia alcuna esperienza con i cani.

Ma allora in questo caso verso quali razze canine dovremmo indirizzarci? Ne esistono talmente tante che c’è solo l’imbarazzo della scelta! Se viviamo in appartamento o comunque in una casa che non possiede grandi spazi, possiamo optare per cani come il Bichon à poil frisé che non è solo adorabile e piccino, ma anche affettuoso e giocherellone. In appartamento possiamo tenere senza problemi anche uno Yorkshire Terrier, un cagnolino dal grande spirito di adattamento, così come il Chihuahua o il Maltese. Ma un buon cane da appartamento non deve essere per forza “mini”, possiamo anche scegliere quattro zampe come il Labrador o il Terranova (ai quali comunque servono spazi all’aria aperta).

Qual è il cane più affettuoso con i bambini?

E se abbiamo bambini in casa, anche qui possiamo scegliere tra tanti amici a quattro zampe, uno più bello e dolce dell’altro. Come abbiamo visto, il Komondor riesce a legare con i piccoli di casa ma solo dopo averli accettati come parte del “gregge” e in ogni caso non è esattamente un quattro zampe che tende a manifestare apertamente il suo affetto. Tra i cani più affettuosi con i bimbi possiamo citare il Golden Retriever, che è proprio uno dei cani baby sitter per eccellenza, o ancora il Cavalier King Charles Spaniel, il Beagle, il Border Collie, il Barboncino e sì, anche il Pitbull sebbene molti si ostinino a considerarlo un cane “cattivo”. Non esistono cani aggressivi o da tenere alla larga, solo padroni che combinano danni talvolta irreparabili ai piccoli quattro zampe!

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