Katie, il cane scomparso e ritrovato grazie alla perseveranza dei proprietari
Oggi vogliamo raccontarvi la straordinaria storia di Katie, un cane che ha passato davvero una brutta avventura ma che, per fortuna, oggi sta bene. E tutto, grazie alla straordinaria perseveranza dei suoi proprietari.
Raccontiamo ogni giorno vicende di cani uccisi e maltrattati dai loro proprietari. Ogni tanto, però, per fortuna ci sono storie come questa che ci ricordano che l’essere umano non è solo quello che tortura e uccide gli animali.
Ci sono persone che rispecchiano davvero la definizione di migliori amici dei cani. Persone che trattano il loro amico a quattro zampe come un vero e proprio componente della famiglia.
E la storia del cane Katie ne è un valido esempio. Katie è rimasta per ben 2 mesi lontano dalla sua famiglia ma, per fortuna, dopo 57 giorni di randagismo ha potuto riabbracciarla.
Katie è un Border Collie di 7 anni che, durante una vacanza in Montana con i suoi due proprietari, è fuggita perdendo poi la strada di casa.
Stando a quanto dichiarato da Carole, la sua proprietaria, il suo amico a quattro zampe è fuggito a causa di un temporale.
Quando lei e suo marito Verne sono rientrati in hotel, del cane non c’era più traccia. Da quel momento è iniziata una vera e propria caccia al cane.
Per 57 giorni, infatti, i coniugi King hanno setacciato da cima a fondo le foreste attorno al loro hotel. Il tutto, con un unico obiettivo: ritrovare il loro amico a quattro zampe.
Per potersi dedicare con più attenzione alla ricerca di Katie, Carole si è anche licenziata dal suo lavoro a Washington.
Carole e Verne le hanno provate davvero tutte. Hanno tappezzato la zona con più di 500 volantini, hanno utilizzato degli speciali occhiali per la visione di notte e delle telecamere per il rilevamento degli animali.
E, finalmente, dopo ben 57 giorni hanno ricevuto la chiamata che tanto aspettavano. Un coltivatore della zona aveva finalmente trovato Katie.
E così, dopo quasi due mesi, Katie ha potuto riabbracciare la sua famiglia. Immediatamente è stata portata da un veterinario, che ha controllato il suo stato di salute.
Il cane aveva perso 12 Kg ed era visibilmente denutrito e disidratato. Ma per il resto non ha riportato nessuna conseguenza grave. Adesso comunque è di nuovo con la sua famiglia e di questa drammatica avventura non resta che un brutto ricordo.