Jake: il cane picchiato, maltrattato e sepolto vivo
Jake è stato trovato sotto un cumulo di terra e sassi in condizioni veramente pietose
La storia che state per leggere rappresenta pienamente la crudeltà di cui alcuni esseri umani possono essere capaci. Jake è un cagnolino che ha dovuto subire diversi abusi e maltrattamenti, fino a giungere addirittura ad una drastica fine. Jake infatti è stato sepolto vivo sotto un cumulo di terra e sassi.
Chi ha deciso di seppellirlo ancora in vita, lo aveva prima picchiato fino a rompergli la mandibola e provocargli delle fratture del cranio e dei gravi problemi a uno dei bulbi oculari. Per fortuna il cane non si è arreso e anche sepolto sotto terra ha deciso di far sentire la sua voce nella speranza di essere trovato.
Effettivamente così è stato; passando di lì alcuni passanti hanno sentito i lamenti di sofferenza dell’animale e si sono subito precipitati a verificare cosa fosse. Dopo aver tolto i primi strati di terra e rocce, i soccorritori si sono ritrovati davanti ad una scena veramente agghiacciante. Il cucciolo di border collie era in pessime condizioni e in fin di vita; aveva un urgente bisogno di aiuto.
I soccorritori lo hanno immediatamente portato dai medici veterinari, i quali hanno dovuto faticare molto per salvare la vita dell’animale. Il cane aveva mandibola e parte del cranio rotti e i dottori hanno dovuto operarlo d’urgenza per rimuovere diversi denti rotti e salvare il suo occhio.
Yvonne Sloss, della Scottish Society for the Prevention of Animal Cruelty (SSPCA) ha raccontato: “Questo è stato uno dei casi peggiori a cui ho partecipato. Quando ho visto Jake per la prima volta, sono rimasta sotto choc, ho provato profonda tristezza e non potevo credere che qualcuno gli avesse deliberatamente fatto questo. La sua testa era molto gonfia, era terribile. Non pensavamo che ci fosse un modo per fare tutto questo. Ma il suo proprietario c’è riuscito“.
Mark Greener, un altro dei volontari che si è dedicato al caso di Jake si era affezionato a tal punto all’animale, tanto che ha deciso di adottarlo per continuare a dargli le cure di cui aveva bisogno. Oltre alle attenzioni mediche, il cagnolone aveva un gran bisogno di amore, e siamo contenti che grazie a Mark sia riuscito a trovarlo.
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