Irpinia: 6 cani perdono la vita per colpa delle esche avvelenate in una sola notte
Una terribile notizia arriva dalla cronaca dell’Irpinia, dove 6 cani sono rimasti uccisi per colpa delle solite esche avvelenate.
Un numero che già così fa venire la pelle d’oca, senza considerare che il bilancio poteva essere decisamente più grave.
Fortunatamente, le forze dell’ordine sono intervenute in maniera tempestiva, salvando la vita a numerosi altri quadrupedi. Per il momento il bollettino drammatico segna sei cani morti e 3 in gravi condizioni di salute.
Una notizia che si inserisce all’interno di tantissime altre vicende simili. Secondo l’AIDAA, infatti, la vera emergenza di questa estate sono stati i bocconi avvelenati.
Non solo una stagione in cui si perde il conto degli abbandoni o dei cani lasciati a morire in macchina sotto al sole. Esiste anche questa terribile novità di lasciare delle esche avvelenate per le strade della città.
Un modo per cercare di uccidere quanti più animali possibili. Un’abitudine che mostra ancora una volta che molto spesso le vere bestie siamo noi esseri umani. Ma soprattutto, un’abitudine davvero difficile da controllare e sconfiggere.
Questa volta siamo a Greci, nell’Irpinia, dove come detto si contano ben 6 cani morti. Durante una notte di fine Agosto, qualcuno ha deciso di cospargere il centro del paese con tantissime esche avvelenate.
Greci è un paese di appena 700 abitanti della provincia di Avellino. E a quanto pare, tra questi 700 abitanti c’è qualcuno che prova un vero e proprio odio per i nostri amici a quattro zampe.
Perché lasciare delle esche avvelenate per la città significa sperare di fare più vittime possibili. Cani randagi, ovviamente, ma non solo, perché a rischiare la vita ci sono anche i cani che passeggiano con il proprio proprietario.
La procura di Avellino sta già indagando. Purtroppo, come detto, si tratta di un’indagine davvero difficile da portare a termine. Se nessuno ha visto niente, sarà quasi impossibile risalire al colpevole di questo terribile gesto.