Investito da un’auto, il cane aveva fratture multiple: dovevano intervenire subito per salvarlo – Video
Un pirata dello strada lo aveva lasciato dolorante a terra senza prestargli soccorso
Giaceva immobile, dopo che un pirata della strada lo aveva investito. Che, in modo codardo, aveva sgommato via veloce, senza fermarsi a prestare soccorso. Il cane aveva fratture multiple, o così almeno pareva alla prima occhiata. I soccorritori intervenuti avevano intuito la gravità della situazione, perciò cercavano di far capire al povero piccolo che erano lì per sostenerlo. Fino ad allora le persone erano state cattive e crudeli con lui, ma la società è, grazie al cielo, ancora composta pure da individui in gamba, mossi da sani principi.
Le difficoltà affrontate lungo il cammino avevano reso il Fido forse scettico nei confronti dell’essere umano. Si sarà formata la convinzione di dover battere in ritirata e di accordare poca o nessuna fiducia agli sconosciuti. Con ogni probabilità, era stato pure vittima di abbandono in precedenza. Questa piaga, purtroppo diffusa in tutto il mondo, continua a persistere e sensibilizzare le persone sulla gravità delle azioni costituisce un buon primo passo. Con troppa facilità c’è chi liquida delle povere creature manco fossero spazzatura.
Niente andava per il verso giusto nel caso del fedele amico a quattro zampe ed è lecito immaginare il disorientamento provato. Consapevoli della fragilità fisica e psicologica della vittima, i volontari gli hanno sussurrato parole dolci e, in maniera attenta e scrupolosa, se ne sono presi carico. Messo a bordo del proprio veicolo, lo hanno subito condotto presso una clinica veterinaria, dove il dottore si è occupato di tracciarne un accurato quadro clinico.
In effetti, il cane riportava fratture multiple alle zampe anteriori, che gli operatori hanno steccato affinché guarissero. Evitando di ribellarsi, il Fido si è sottoposto al trattamento medico. Trasferito in rifugio, nel corso delle settimane successive ha palesato dei progressi e la rimozione delle stecche ne ha sancito la completa guarigione. D’ora in poi potrà correre e giocare liberamente, alla pari dei suoi simili. Il personale della struttura lo ha battezzato Trooper (soldato in inglese): di nome e di fatto!