Intossicazione da arsenico nel cane: cosa bisogna fare
L'intervento deve essere il più tempestivo possibile, Fido è in pericolo. Vediamo cosa fare in caso di intossicazione da arsenico nel cane.
Sottovalutare i sintomi potrebbe essere letale per Fido. Riconoscerli potrebbe salvargli la vita. Vediamo cosa fare in caso di intossicazione da arsenico nel cane.
L’arsenico è un elemento chimico, presente in alcuni metalli e in alcuni composti, altamente tossico. Ingerirlo può essere letale.
Sintomi
In caso di intossicazione da arsenico nel cane, i sintomi più comuni possono essere:
- Vomito
- Diarrea
- Dolore addominale
- Sonnolenza
- Equilibrio precario
- Sangue rosso vivo nelle feci
- Il corpo può sentirsi insolitamente freddo, specialmente alle estremità, orecchie e arti compresi
- Perdita di conoscenza
- Morte in cani non trattati o in casi di forte intossicazione
Cause
Le cause legate all’intossicazione da arsenico nel cane, sono fondamentalmente due. Una riguarda l’ingestione di composti contenenti arsenico;
l’altra, scaturisce da un sovra dosaggio di alcuni farmaci ad alto contenuto di arsenico, utilizzati per il trattamento di alcuni parassiti.
Diagnosi
Per una completa diagnosi, è necessario fornire una descrizione accurata al veterinario della vita di Fido degli ultimi giorni.
È importante stabilire: il momento in cui i sintomi sono comparsi; particolari comportamenti del cane che possano aver destato sospetto circa l’insorgenza dell’intossicazione e possibili incidenti che abbiano potuto provocarla.
Sarebbe utile, inoltre, una lista degli ultimi farmaci assunti dal cane. Come visto tra le cause, i colpevoli potrebbero essere dei farmaci contenenti arsenico, somministrati nelle quantità sbagliate.
Spesso, i proprietari portano i loro cani dal veterinario con la denuncia di un episodio improvviso ed inspiegabile di vomito.
Tuttavia, pochi proprietari riferiscono di aver visto i loro cani ingerire composti contenenti arsenico, quindi questa potrebbe non essere la causa scatenante.
Il veterinario eseguirà un profilo ematico completo, incluso un profilo ematico chimico, un emocromo completo e un’analisi delle urine. Potrebbe essere necessario anche un campione del contenuto dello stomaco.
L’arsenico nel flusso sanguigno o nel contenuto dello stomaco confermerà la diagnosi.
In caso di avvelenamento cronico da arsenico, il suo livello nel corpo può essere valutato da un campione di peli di Fido, poiché l’arsenico si deposita proprio in questa zona nel corso del tempo.
Trattamento
L’avvelenamento acuto dell’arsenico è un’emergenza. Le tempistiche rimangono il fattore cruciale per un esito positivo al trattamento.
Il vomito, svolge un ruolo protettivo nell’avvelenamento da arsenico poiché espelle gran parte del materiale velenoso ingerito.
Tuttavia, se il vomito non viene iniziato immediatamente, il veterinario dovrà eseguire un lavaggio gastrico quanto prima per eliminare il contenuto dello stomaco.
L’obiettivo principale del trattamento è eliminare il veleno dal corpo; quindi la fluidoterapia e i farmaci che promuovono l’ escrezione della sostanza sono comunemente impiegati.
Inoltre, alcuni composti sono noti per chelare (legare) metalli pesanti come l’arsenico, e sono comunemente usati per legare quello che è ancora presente nel corpo.
I chelanti funzionano sia rallentando l’arsenico prima che possa attraversare la barriera emato-encefalica, sia rendendolo più solubile in acqua in modo che possa essere lavato dal corpo in modo più efficace.