Come insegnare al cane a stare fuori dalla piscina
Se abbiamo la fortuna di avere sia l'uno che l'altra, insegnare al cane a stare fuori dalla piscina può evitare spiacevoli incidenti. Ecco come fare
Alcuni amici a quattro zampe amano nuotare, ma non sempre è possibile che lo facciano. Insegnare al cane a stare fuori dalla piscina è indispensabile per mantenere il controllo della situazione ed evitare spiacevoli incidenti.
Prima di tutto dobbiamo pensare in termini di sicurezza per Fido, e poi non sempre è possibile che faccia il bagno. Pensiamo a quando vengono a trovarci alcuni ospiti: la sua presenza in acqua potrebbe non essere gradita.
Recintare la piscina
Qualsiasi sia la ragione, dobbiamo essere noi a decidere se il nostro amico a quattro zampe può o meno fare un tuffo. Insegnare al cane a stare fuori dalla piscina è difficile ma non impossibile. Una soluzione pratica può essere quella di recintarla.
È meglio che abbia cancelli a chiusura automatica e autobloccanti. Scegliamo un recinto alto almeno quattro piedi, in base alla stazza di Fido, in modo tale che non sia possibile per lui saltarlo. Inoltre, deve essere trasparente: così da avere sempre una visione totale e poter intervenire in caso di pericolo. La distanza tra le stecche verticali non deve essere superiore a un pollice e mezzo, altrimenti c’è il rischio che il cane riesca a passare attraverso.
In alternativa, copriamola
Un’altra soluzione per impedire agli amanti dell’acqua di accedere alla piscina è di coprirla con un telone di sicurezza che impedisca annegamenti accidentali. Ecco alcune raccomandazioni:
- Scegliamo una copertura che sia saldamente ancorata in vari punti intorno alla piscina;
- Le coperture di sicurezza devono essere realizzate in un materiale resistente, a maglia stretta (come il poliestere), che non si romperà sotto il suo peso del cane;
- Facciamo dei controlli regolari per individuare eventuali buchi o segni di usura;
- Sostituiamo il telo quando si consuma.
Attenzione a non usare una copertura galleggiante, Fido potrebbe finirci intrappolato sotto. Tutte queste precauzioni sono ancora più importanti nel caso in cui abbiamo un cucciolo di pochi mesi.
Installiamo un allarme
Mettiamo un allarme sul cancello della piscina che ci avvisi nel caso in cui il nostro amico a quattro zampe riesca ad aprirlo. È inoltre possibile inserirne uno per piscina attivabile dal movimento dell’acqua.
Questi dispositivi sono indispensabili per un eventuale recupero rapido. Inoltre è bene rimuovere tutte le scale o affini che possano facilitare l’accesso all’area. Se dobbiamo lasciarlo solo a casa, facciamo in modo che per nessuna ragione si avvicini all’acqua.
L’addestramento di Fido
Dopo aver pensato a ogni tipo di precauzione, il modo migliore per insegnare al cane a stare lontano dalla piscina è quello di pianificare delle sessioni di addestramento coerenti ma divertenti. Non devono durare più di venti minuti ciascuna e, se notiamo segni di ansia o stress, interrompiamo e riprendiamo in un altro momento.
Per prima cosa usciamo in giardino con il nostro amico a quattro zampe. Sempre al guinzaglio (perché la sicurezza deve essere una priorità) facciamolo passeggiare attorno al bordo della vasca. Se non cerca di tuffarsi, premiamolo con un gustoso rinforzo positivo e usiamo il clicker per il cane.
Importante, inoltre, è che Fido venga da noi con un cenno, indipendentemente dal contesto in cui ci si trovi. Sempre al guinzaglio, chiediamogli di sedersi. Allontaniamoci e, dopo, ordiniamogli di raggiungerci. Più è intenso e complice il nostro rapporto, meno rischi correrà.