Come insegnare al cane a non saltare sui mobili
Una corretta socializzazione è fondamentale, insegnare al cane a non saltare sui mobili vuol dire avere una convivenza pacifica e nessun danno
Portare a casa con sé un amico a quattro zampe non vuol dire solo avere una vita ricca di gioia e amore, ma anche la responsabilità verso un altro essere vivente che dipende in tutto e per tutto da noi per tutta la vita.
Il legame bipede-quadrupede è sempre più intenso, quasi simbiotico. Bau non è più un mero strumento da utilizzare durante le battute di caccia o un allarme vivente per tenere lontani i ladri da casa: è un membro della famiglia a tutti gli effetti che deve imparare le regole della convivenza e del quieto vivere, fuori e dentro le mura domestiche.
Come insegnare al cane a non saltare sui mobili? Non si tratta di un insegnamento difficile da impartire. Inoltre può essere molto utile soprattutto nel caso si stiano aspettando degli ospiti, o si abbiano dei vicini facilmente irritabili e attenti ai rumori. Ricordiamoci, infatti, che un cane che abbaia in condominio o fa baccano non rispetta le regole dello stabile e potremmo avere dei problemi a livello legislativo.
Una vita serena con Fido
Un cane che salta continuamente a destra e a manca può essere davvero molto fastidioso, soprattutto se lo fa anche quando non sembra essercene motivo. Non bisogna snaturare il carattere dinamico della nostra piccola palla di pelo, ma è giusto che impari a interagire con il mondo che lo circonda nel rispetto di tutti gli attori in gioco e degli arredi di casa.
La cosa migliore sarebbe insegnare all’amico a quattro zampe semplicemente a non esagerare nelle esternazioni dei propri stati d’animo. Questo significa che dovrebbe sempre rimanere il fatto di potersi muovere, senza fare troppo rumore. Via libera, invece, si può avere al parco sotto casa, un’area delimitata, protetta e pensata per i bisogni del migliore amico dell’uomo.
Teniamo a mente, poi, il fattore arredamento. Fermo restando che la casa deve essere anche a misura di quadrupede, il nostro adorato Fido deve imparare che ci sono dei limiti da rispettare. Correre e saltare all’impazzata all’interno di un appartamento potrebbe danneggiare pavimenti e oggetti vari e questo è meglio che non succeda. Non dobbiamo essere in balia del nostro amico a quattro zampe, né di contro mortificare la sua indole dimenticando che abbiamo pur sempre a che fare con un animale dalla forte componente selvatica. Dobbiamo trovare una sana via di mezzo perché si viva tutti in armonia e senza troppe ‘turbolenze’.
Le linee guida
Come insegnare al cane a non saltare sui mobili? È sufficiente seguire delle piccole accortezze per poterci riuscire senza troppe difficoltà. In poche parole, si tratta di seguire all’incirca le stesse indicazioni per insegnare al cane a non inseguire le auto in corsa.
In sostanza, dobbiamo insegnare al cane il comando fermo e seduto. Ogni sessione deve avvenire all’insegna del relax e del divertimento. Se così non dovesse essere, sospendiamo e riprendiamo in un momento in cui c’è una predisposizione maggiore da entrambe le parti. È bene non provocare, nemmeno involontariamente, stati di ansia o tensione. Altrimenti non solo non otteniamo nulla, ma ci allontaniamo dal risultato sperato e facciamo star male la nostra piccola palla di pelo, nota per avere una sensibilità straordinaria.
Oltretutto i cani sentono le emozioni, quindi anche noi dobbiamo proporci con uno stato d’animo idoneo allo scopo. Per Bau non deve essere un allenamento, ma una sessione di gioco extra insieme al suo compagno di avventure bipede. Un momento di relax allo stato puro.
Come insegnare al cane a non salire sul tavolo
Riuscire nell’intento non è difficile, ma si deve tenere a mente che occorrerà fare diverse prove e tanto esercizio prima che il comando venga assimilato e le associazioni negative nella mente di Fido lascino il posto a quelle positive. Indispensabile è usare la tecnica del premio quando si comporta come desideriamo.
Ricordiamo sempre, poi, che il nostro amico a quattro zampe ha dei bisogni specifici che vanno scoperti e assecondati. Non ultimo la necessità di incanalare correttamente le proprie energie. Il fatto di correre a destra e a manca per casa, infatti, potrebbe essere l’effetto di uno stile di vita troppo sedentario. Portiamolo al parco o a fare delle passeggiate più lunghe, facciamolo giocare e sfogare così da renderlo un pet più equilibrato.
Per qualsiasi dubbio o incertezza chiediamo il parere del veterinario e cerchiamo di imparare a conoscere il più possibile il linguaggio del cane. Nulla viene fatto a caso, ogni comportamento ha una ragione e dobbiamo capire se è tutto nella norma o se è necessario un nostro intervento chiedendo l’aiuto dello specialista.
A volte la nostra piccola palla di pelo potrebbe reagire così perché rimane per troppo tempo chiusa in casa. Farla uscire più spesso può aiutarla a farle comprendere meglio il senso di questo insegnamento, ma soprattutto a diminuire il senso di frustrazione. Se abbiamo dubbi sulle sessioni di allenamento, ecco tutti i segreti su come addestrare il cane con il clicker e sul meccanismo del rinforzo positivo.
Il cane sale sul tavolo quando non ci sono
Il rinforzo non è altro che un premio che soddisfa particolarmente i desideri del nostro amico a quattro zampe. Che sia un bocconcino gustoso o un gioco particolarmente stimolante, va concesso ogni volta che fa quello che gli chiediamo, che risponde positivamente alla nostra indicazione.
Così nella sua memoria si creerà una associazione positiva che dovrà essere interiorizzata con la ripetizione dell’esercizio. Se vogliamo essere certi di aver raggiunto il fine previsto, avvaliamoci della riprova nell’addestramento del cane.
Per riuscire nell’intento specifico, e insegnare al cane a non saltare sui mobili, bisogna avvicinarsi a lui oppure lasciare che si avvicini in autonomia, mentre corre pronto al salto felpato. Dopodiché va bloccato con un secco “No!”. Appena smette di prendere la rincorsa, diamogli un biscottino come riconoscimento.
È possibile ottenere il risultato anche stabilendo una parola diversa e pronunciandola con tono forte e deciso. Attenzione perché non si deve sgridare il cane. Non solo non capirebbe la punizione, ma ci rimarrebbe male nel vedere che siamo arrabbiati con lui e non saprebbe il perché.
Per riuscire a non far saltare in lungo e in alto Fido, l’ideale è cercare di addestrarlo anche in ambienti diversi. Infatti si potrebbe provare anche in giardino per esempio, oppure al parco. Tale esercizio può essere davvero utilissimo, anche perché all’improvviso potrebbe arrivare un ospite o un vicino di casa e non gradire l’esuberanza della nostra piccola palla di pelo. Insomma, con questi piccoli accorgimenti descritti, si può riuscire a educarlo facilmente e con ottimi risultati. Provare per credere, e se abbiamo difficoltà chiediamo a un esperto.