Come insegnare a cane a girare su se stesso
Guardarlo è certamente divertente, ma anche insegnare al cane a girare su se stesso può esserlo: basta sapere come procedere. Vediamo
Gli esperti la chiamano rotazione, altro non è che insegnare al cane a girare su se stesso. Un’acrobazia che abbiamo visto mille volte fare al parco, magari nell’intento di raggiungere un bel frisbee.
La regola d’oro per un buon addestramento è sempre la stessa: niente stress e sessioni di massimo venti minuti. Per ottenere risultati senza effetti collaterali, però, sono necessari gli strumenti giusti.
Abbiamo tutto quello che ci serve?
Che si debba insegnare al cane il comando ritorna o quello rotola, i principi base non cambiano. Serve senz’altro tanta calma e predisposizione: eventuali nervosismi o impazienze di varia natura, infatti, vengono assorbiti dal nostro fedele amico e non otterremo nulla di buono.
Per insegnare al cane a girare su se stesso poi non deve mai mancare il clicker, cosicché Fido abbia delle indicazioni circa il raggiungimento dell’obiettivo; e il rinforzo positivo, il premio. Ebbene sì, addestrare il cane con gli snack è possibile – ed è anche un ottimo metodo per far sapere al nostro quadrupede che siamo fieri di lui, e per fargli sembrare tutto un gioco – ma anche in questo caso dobbiamo sapere cosa fare.
La rotazione a comando
Insegnare al cane a girare su se stesso, può prevedere una rotazione solo in una direzione o anche il riconoscimento della differenza tra sinistra e destra.
Comunque le sessioni di allenamento devono essere concepite all’insegna del divertimento e – in questo caso specifico – non devono durare più di cinque minuti.
Prima di tutto, la rotazione base
Per insegnare al cane a girare su se stesso, è bene spingerlo a stare prima di tutto in posizione eretta. Dopodiché, sempre con il proprio clicker in mano, bisogna procedere per gradi:
- Teniamo una sorpresa, un premio davanti al naso del nostro amico a quattro zampe per catturare la sua attenzione. Avviciniamolo al lato della testa e spostiamoci per indurre Fido a seguirlo;
- Disegniamo così un cerchio immaginario attorno al corpo, così seguirà la traccia e girerà su se stesso;
- Una volta raggiunto l’obiettivo, facciamogli sapere – con il clicker per il cane e con un bel rinforzo positivo – che siamo fieri di lui. Questo passaggio dovrà essere ripetuto diverse volte per favorire l’automatizzazione;
- Quando il nostro fedele amico sembra aver compreso l’azione, aggiungiamo al comando la parola “gira”, e ripetiamo i passaggi due o tre volte.
Normalmente, lo abbiamo già detto, gli addestramenti non devono superare i venti minuti, in questo caso però programmiamo diverse sessioni giornaliere da cinque minuti, non di più. Allenamenti più lunghi potrebbero portare a effetti collaterali spiacevoli di cui parleremo più avanti.
Complichiamo un po’ le cose
Insegnare al cane a girare su se stesso? Fatto. Adesso aumentiamo il grado di difficoltà: la direzione. Sempre step by step:
- Iniziamo con la classica sorpresa sopra il naso;
- Questa volta, cambiamo il comando in “rotazione a destra” o “rotazione a sinistra”.
- Diamo il comando e tiriamo il bocconcino intorno a Fido, nella direzione in cui vogliamo che giri;
- Ripetiamo l’esercizio, lavorando su un solo nuovo comando (destra o sinistra) alla volta, fino a quando il nostro amico a quattro zampe non avrà raggiunto una solida comprensione della differenza tra i due.
Una volta che saprà come girare in entrambe le direzioni a comando, si può iniziare a cambiarlo. Ripetiamo fino all’automatizzazione.
Come superare eventuali difficoltà
Insegnare al cane a girare su se stesso, o meglio impararlo, potrebbe non essere semplicissimo. Non sempre si riesce a fare una rotazione completa senza delle difficoltà.
In questo caso, si può puntare – inizialmente – a dei semicerchi. Questa tecnica è particolarmente efficace con il clicker.
Una volta raggiunto lo step intermedio, si può procedere con il compimento di un cerchio immaginario completo. In questa fase intermedia sarà importante dare i giusti segnali sonori e i rinforzi positivi: così Fido capirà che è sulla strada giusta e che noi siamo soddisfatti dei suoi progressi.
Attenzione alle vertigini
Esattamente come gli esseri umani, il cane può avere le vertigini. Un errore comune infatti è quello di allenarsi troppo a lungo: in questi casi è frequente che Fido appaia stordito e confuso. Ecco perché le sessioni devono durare massimo cinque minuti.
Se poi ci rendiamo conto che questo comando specifico non è particolarmente amato dal nostro quadrupede, non incaponiamoci: insegnare al cane a girare su se stesso non è indispensabile, non si tratta di un esercizio realmente necessario.