Influenza canina, cos’è e come si cura?
Influenza canina: scopriamo insieme diagnosi, cura e prevenzione di questa patologia
Quando si tratta di influenza canina, è importante essere sempre preparati. Sebbene la maggior parte dei casi si risolve senza importanti danni agli organi del nostro cucciolo, il virus dell’influenza canina può far sentire a disagio i nostri animale e far diventare il cane stressato, e anche voi.
Ecco quindi tutte le cose da sapere su questa influenza, dalla diagnosi della malattia alla cura.
Cos’è l’influenza canina?
L’influenza canina, o virus dell’influenza canina, è una malattia respiratoria infettiva causata dal virus influenzale A, simile ai ceppi virali che causano l’influenza nelle persone. Esistono due ceppi noti di influenza canina: H3N8 e H3N2.
Il ceppo H3N8 in realtà ha avuto origine nei cavalli e poi si è esteso anche nei cani. L’H3N2, invece è nato in Asia, dove gli scienziati credono che derivi dagli uccelli.
Come si diffonde l’influenza canina?
Come le forme di influenza che colpiscono gli umani anche quella canina può essere contratta soltanto respirando l’aria. L’influenza del cane si diffonde anche attraverso oggetti e ambienti contaminati, come ciotole d’acqua, collari e superfici o attraverso il contatto con persone che hanno avuto a loro volta un contatto diretto con un cane infetto.
Aree affollate come canili, salotti e parchi per cani sono terreni fertili per malattie come l’influenza canina. La stretta vicinanza dei cani significa che se uno di loro abbaia, tossisce o starnutisce può facilmente infettare i cani intorno a lui.
Come si sviluppa l’influenza canina?
Il periodo di incubazione dell’influenza canina è di circa 2-4 giorni dall’esposizione iniziale. Lo spargimento virale inizia a diminuire dopo il quarto giorno, ma i cani con H3N8 rimangono contagiosi fino a 10 giorni mentre quelli con l’influenza H3N2 rimangono contagiosi fino a 26 giorni.
La maggior parte dei veterinari raccomanda di isolare i cani con H3N2 per almeno 21 giorni per ridurre il rischio di trasmissione.
Sintomi dell’influenza del cane
Quindi, come possano capire se il nostro cucciolo ha l’influenza canina? Ci sono molti sintomi di cui tutti i proprietari dovrebbero essere a conoscenza. I casi di influenza del cane variano da lievi a gravi e, a differenza nostra, non sono stagionali. Se vi state chiedendo perché il cane starnutisce, forse ha contratto l’influenza.
È opportuno quindi tenere d’occhio i seguenti sintomi tutto l’anno: tosse (sia umida che secca), starnuti, secrezione nasale, lacrimazione occhi, febbre, sonnolenza e respirazione difficoltosa.
Cura e terapia
Il virus dell’influenza canina richiede l’aiuto di un veterinario. In alcuni stati, i veterinari sono tenuti a segnalare casi di influenza canina al governo per aiutare a monitorare la diffusione della malattia. Non esiste una cura per l’influenza canina.
Il trattamento è di supporto e il veterinario può consigliare al padrone i modi migliori per mantenere il cane a proprio agio durante la sua malattia e il suo recupero. Alcuni cani possono richiedere cure di supporto, come i liquidi, per favorire il loro recupero, nonché farmaci antinfiammatori non steroidei per ridurre la febbre. Il veterinario di solito suggerisce anche a un piano nutrizionale e potrebbe prescrivere antibiotici per trattare le infezioni batteriche secondarie.