Indesiderata e abbandonata al parco, questa cagnolina viene salvata dal poliziotto che l’ha individuata
Dopo aver tentato in ogni modo di far cambiare idea ai precedenti padroni, lo sceriffo ha deciso di adottarla
Abbandonata dai proprietari, che non volevano saperne più nulla di lei, questa povera cagnolina ha patito le pene dell’inferno. Vedersi voltare le spalle dalle stesse persone alle quali si era dedicata totalmente le deve avere spezzato il cuore. Purtroppo, se i nostri fedeli amici a quattro zampe sanno essere sempre fedeli nei confronti dei loro “genitori adottivi”, non è così scontato il viceversa. In un mondo ideale, o forse sarebbe più corretto dire in un mondo giusto, lo sarebbe senz’altro, ma le triste storie accadono. Fortunatamente, la “bambina pelosa” ha trovata presto dei padroni interessati a lei.
La storia è iniziata quando una persona del posto ha visto aggirarsi un mix di pitbull e boxer lungo la strada. Si vedeva in modo chiaro che era un randagio. Lo sguardo sperduto esprimeva a pieno il profondo malessere interiore. A prescindere da chiunque lo possedesse in passato, la quadrupede aveva il compito di cavarsela in totale autonomia. Purtroppo, l’esistenza da randagio presenta tanti pericoli, perciò il buon samaritano ha prontamente contattato le Forze dell’Ordine della zona.
La chiamata è stata trasferita allo sceriffo del dipartimento, Jeff Ripley, fin dal principio preoccupatosi del benessere della cagnolina. Gli faceva male pensarla lasciata in balia di sé stessa. Così, una volta recatosi sul posto, vi ha fatto amicizia, prima di mettersi sulle tracce dei proprietari. Purtroppo, però, all’arrivo nella casa ha fatto una brutta scoperta: la famiglia che si sarebbe dovuto prendere cura di lui l’aveva ripudiata.
Nonostante le insistenze dell’ufficiale, sono rimasti fermi sulla stessa posizione. E allora si è reso necessario procedere con il “piano B”, ma quale? Fatto tutto quanto era in suo potere per far tornare i padroni senz’anima sui propri passi, Jeff ne ha parlato con la fidanzata Rosie Ahlberg, che svolge il servizio di volontariato presso il centro City of Bloomington Animal Care and Control.
Dopo averci riflettuto, la coppia ha aperto le porte di casa a Daisy (questo il nome della piccola) in maniera definitiva. Circondata da amore, la cagnolina potrà sottoporsi a un trattamento chirurgico e superare il trauma emotivo, supportata dai coinquilini pelosi: due mici e un cagnolino, tutti trovatelli.