Fido e gli incontri con cani sconosciuti: i trucchi per gestirli
Gestire gli incontri con cani sconosciuti è un percorso che inizia con l'educazione del cucciolo. Ecco come passeggiare con Fido in sicurezza
Come dice il detto “il mondo è piccolo” e quando portiamo Fido a fare una passeggiata gli incontri con cani sconosciuti sono all’ordine del giorno.
A meno che non viviamo in una zona rurale in cui non passa anima viva, certo. Ma anche in quel caso non è detta l’ultima parola.
Riuscire a gestire gli incontri con cani sconosciuti è importante per il quieto vivere nostro, del nostro Fido e anche degli estranei che incrociamo nel nostro cammino.
Ed è un percorso di educazione che inizia sin dalla tenera età del cane, con regole e insegnamenti ben precisi che dobbiamo trasferire al cucciolo già dalle prime uscite.
L’ideale è iniziare a stabilire delle regole di comportamento in un ambiente controllato come la casa, da trasferire poi anche all’esterno.
Cosa fare e cosa non fare
Il linguaggio fisico (del corpo) e il linguaggio verbale sono gli strumenti di base per gestire gli incontri con cani estranei o con persone che il cane non conosce.
Fido sente se siamo nervosi o agitati, se i nostri muscoli si irrigidiscono o se esercitiamo troppa tensione tenendo il guinzaglio.
Dobbiamo restare tranquilli e non strattonare il cane, altrimenti si accorgerà che qualcosa non va e reagirà di conseguenza.
E a proposito di guinzaglio, sono molte le ragioni per cui è giusto usarlo quando portiamo Fido a passeggio.
Innanzi tutto ci serve quando vogliamo evitare che si avvicini troppo a un altro cane, magari perché è molto grande e sembra minaccioso.
Oppure semplicemente perché non è un cane predisposto alla socializzazione e che si innervosisce in presenza di altri animali o persone.
Se non possiamo tenere i due cani a distanza, un trucchetto che possiamo usare è distrarre il nostro Fido con dei comandi diretti, in modo che non si soffermi troppo.
Organizzare gli incontri
Uno dei modi migliori per addestrare Fido a reagire bene agli incontri con cani sconosciuti è organizzare degli incontri “a tavolino”.
Basta dunque abituarlo a conoscere un nuovo cane o il cane di un amico, ad esempio, in un ambiente controllato come la casa o un parco con area sgambamento.
In questo caso è preferibile organizzarsi con persone e cani che si conoscono, e non con dei passanti presi a caso.
Il motivo è sempre lo stesso: dobbiamo essere sicuri e mai titubanti o impauriti, e trasmettere serenità al nostro cane.
Se durante la passeggiata ci accorgiamo che Fido è interessato a un altro cane e vuole avvicinarsi per salutarlo, chiediamo il permesso al proprietario.
In questo modo possiamo sapere preventivamente se il cane estraneo ha problemi di aggressività e potrebbe attaccare il nostro amico a quattro zampe.
Se il proprietario dell’altro cane dice di no, non restiamoci male: lo sta facendo per preservare la sicurezza di tutti, sia la nostra che quella dei cani.
Può anche capitare che il proprietario non abbia molta voglia di fermarsi a fare quattro chiacchiere: anche a noi capitano le giornate “no”, non c’è niente di male e non dobbiamo prenderla sul personale.
Se il proprietario dell’altro cane accetta di fermarsi e far conoscere i due cani, diamo al nostro Fido il comando di stare seduto a una piccola distanza dal cane estraneo.
In questo modo avranno il tempo di annusarsi con calma e noi avremo il tempo di capire come reagiranno entrambi, se in modo tranquillo oppure abbaiando e agitandosi.
Così facendo abbiamo tutto il tempo di prendere in mano la situazione e, se dovesse andare male, di allontanare Fido dall’altro cane.
Linguaggio del corpo
In queste situazioni di incontri occasionali è importante saper decifrare il linguaggio del corpo: il nostro, quello di Fido e quello degli altri cani.
I cani amichevoli che vogliono interagire con altri animali sono rilassati, scuotono delicatamente la cosa e non si affannano.
Quando un cane è aggressivo, invece, assume una postura diversa, diventa rigido, tira indietro le orecchie o in avanti e scopre i denti.
Se un cane mostra questi comportamenti, dobbiamo starne alla larga ed evitare assolutamente il contatto visivo diretto perché potrebbe leggerlo come una sfida e attaccarci.
Conclusioni
Far socializzare Fido non è mai una cosa sbagliata, anzi è un valore aggiunto per la sua crescita e per imparare a stare con gli altri.
È comunque una nostra scelta e non dobbiamo mai prendere sotto gamba questo tipo di situazioni.
Manteniamo la calma e il controllo, diamo a Fido delle precise regole di comportamento sin da quando è cucciolo.
La sicurezza del nostro amico a quattro zampe e degli altri cani è una nostra responsabilità: quindi divertiamoci ma stando al sicuro!