Incatenato per 8 anni questo cane non riesce a credere ai suoi occhi quando gli viene regalata una cuccia
Per la prima volta ha un posto in cui stare, comodo e accogliente, gli sembra un sogno
Questo cane ha vissuto tutta la vita in una sorta di gabbia fatta da una catena che lo teneva stretto al collo come una morsa. Nella sua intera esistenza non aveva provato nessuna emozione se non quella della sofferenza, della frustrazione. Dovuta al fatto che la sua famiglia, coloro che avevano deciso di amarlo e prendersene cura, in realtà erano coloro che lo trattavano davvero male. Che non avevano la minima idea di come si deve gestire un piccolo amico a quattro zampe.
La sua storia deve essere d’insegnamento a tutti coloro che prima dicono di volere un cagnolino e, poi, alla prima occasione lo rinchiudono in una gabbia fatta di solitudine. Legato ad una catena per tutta la vita, in uno spazio che di certo non rassomiglia neanche per idea a quello vitale di un essere vivente. Andiamo a vedere come questo pelosetto si è salvato.
Questo cagnolino dolcissimo si chiama Stevie e lo trovarono insieme ad un altro cane, di nome Wonder, legato ad una catena. I due erano allo stremo delle forze e i loro proprietari non se ne curavano affatto. I volontari arrivarono non appena ricevettero la chiamata di aiuto per i due pelosetti, in quel giardino di un appartamento nel Sud della Carolina, negli USA.
Inizialmente li portarono al rifugio chiamato Lancaster County SPCA. Poi, per Stevie avevano pensato ad un destino diverso. Dal momento in cui aveva ancora delle cure da effettuare, non stando molto bene, lo trasferirono in un centro specializzato a Diamonds in the Ruff, a New York.
Questo fu proprio il luogo dove incontrò per la prima volta la sua famiglia adottiva. Giorno dopo giorno prendevano sempre più confidenza fin quando lo portarono finalmente in casa. Ed ecco che, qui, Stevie non poté trattenere la gioia. Aveva una cuccia tutta sua, morbida e accogliente e, vi giuro amici miei, che non ho mai visto un pelosetto così felice in vita mia.