In questa città italiana si sta pensando ad avviare un corso per proprietari di animali pericolosi

Un’ipotesi che diventa sempre più concreta quella di questa città italiana. Il comune sta pensando di avviare un corso di formazione per tutti i proprietari di animali pericolosi. In questo modo si abbasserebbero gli episodi di morsicatura.

Ultimamente ci sono stati diversi casi di aggressione perché non tutti riescono a gestire quattro zampe problematici. Un corso di formazione per i proprietari di animali pericolosi potrebbe essere la soluzione.

Il comune di Genova ci sta riflettendo molto anche per aiutare i cani che aspettano un’adozione. Diversi comuni italiani già adottano questo strumento conosciuto come il patentino. Serve per supportare gli umani nella gestioni di quattro zampe.

Ci sono razze di cani più difficili da gestire che necessitano di attenzioni e cure particolari. Soprattutto se vengono da un contesto di maltrattamenti o di poca socializzazione. Tutti dovrebbero conoscere a fondo il cane che hanno accanto.

Spesso si adottano Pitbull, Amstaff e Pastore Tedesco senza sapere niente di loro. I canili ne sono pieni a causa di ciò perché la gestione diventa difficile e i proprietari scelgono di abbandonarli anziché rivolgersi ad esperti.

Capita purtroppo spesso che cani di questo tipo siano al centro di aggressioni, ma dietro c’è sempre una pessima gestione. Proprio alla luce di ciò, il comune di Genova sta pensando di avviare un corso di formazione per tutte le persone che hanno accanto animali pericolosi.

Il patentino si prenderà seguendo alcune lezioni obbligatorie tenute da esperti educatori cinofili e veterinari della Asl. Con questo strumento i proprietari saranno consapevoli e informati sul loro quattro zampe.

Si possono prevenire tantissime aggressioni con questo semplice corso, poiché tanti proprietari saprebbero gestire al meglio il loro cane avendo gli strumenti adeguati. Se non educati correttamente alcuni cani possono diventare animali pericolosi. Il patentino obbligatorio per le persone che vivono con questi quattro zampe potrebbe essere un salvavita, ma non solo, diminuirebbe notevolmente anche gli abbandoni.