Il Vigile del Fuoco resuscita il cane che sembrava ormai essere volato via: un momento straordinario
Un grandissimo uomo mette a rischio la sua vita pur di salvare quella di un cane
Alcuni animali diventano virali sul web dato che sono i protagonisti di alcuni racconti. Molte volte però queste storie fanno venire il batticuore. Non sempre purtroppo vengono narrate storie divertenti. Può capitare che questi animali rischiano la vita. Per fortuna però, grazie all’aiuto di persone volenterose, riescono a salvarsi. È proprio questo il caso, il Vigile del Fuoco resuscita il cane che sembrava ormai essere volato via: un momento straordinario.
Questa vicenda è avvenuta a Santa Monica, precisamente in California, negli Stati Uniti. Il protagonista di questa storia è un cane di nome Marley. Purtroppo questo cagnolino è stato coinvolto in un grande incendio. Non è ben chiaro come siano riuscite a divampare le fiamme, ciò che conta però è che diversi appartamenti sono stati rasi al suolo dall’incendio. All’interno di uno di essi c’era un cagnolino di nome Marley. Il povero animale avendo inalato tanto fumo stava per morire soffocato. Per fortuna però un vigile del fuoco di nome Andrew Klein è riuscito a tirare via dalle fiamme il cane. Il suo battito cardiaco però si era già interrotto.
Il vigile del fuoco però non voleva accettare la morte del cane. Sapeva che grazie al suo impegno l’avrebbe potuto salvare. A tal proposito ha iniziato una manovra di rianimazione. Cercava di soffiare nella sua bocca e successivamente si posizionava sul suo torace per comprimerlo all’altezza del cuore. Dopo qualche minuto Andrew è riuscito a riportare in vita l’animale.
La sua proprietaria era davvero al settimo cielo. Non riusciva a credere all’impresa compiuta dal vigile del fuoco. Grazie alle sue infinite competenze e alla sua determinazione è riuscito a salvare la vita ad un cane. La priorità dei vigile del fuoco è salvare gli esseri umani. Questo vigile però ha dimostrato quanto ci tengano a salvare ogni essere vivente. Sono dei grandissimi lavoratori e come tali dobbiamo ringraziarli.