Il suo proprietario, ubriaco, lo ha gettato nella spazzatura: questo cane non voleva più sopravvivere
Venduto da un allevatore clandestino, il Fido aveva vissuto tante esperienze traumatiche
Oshuo, un uomo di mezza età con capelli scuri e occhi azzurri, è una persona gentile e compassionevole, amante degli animali. Era una mattina come tante in apparenza, mentre si dirigeva al lavoro, quando ha visto un cucciolo di cane vagare da solo per la strada. Magro e sporco, aveva un’espressione spaventata. Probabilmente aveva passato momenti difficili, incontrando le persone sbagliate, che gli avevano lasciato ferite profonde sia fisiche che emotive. Avvicinandosi lentamente, Oshuo ha cercato di accarezzarlo. Anche se il piccolo si è lasciato accarezzare, continuava a mostrare segni di diffidenza.
In fondo rappresentava uno sconosciuto e le sue esperienze passate avevano creato un’immagine negativa degli esseri umani, colpevoli di commettere azioni crudeli in alcuni casi. Ogni indizio confermava questa impressione iniziale: il “batuffolo di pelo” era stato abbandonato e maltrattato.
Il padrone, una persona violenta e alcolizzata, era spietato nei confronti degli animali. Aveva acquistato Fido da un allevatore clandestino che già lo sottoponeva a continue vessazioni. Questo calvario era continuato quando il proprietario, dopo averlo picchiato con un bastone, lo aveva abbandonato tra i rifiuti.
A quel punto, Oshuo è intervenuto. Portato il cucciolo a casa, lo ha chiamato Dondgdong. Appena giunti a destinazione, ha notato che il quadrupede aveva una grave frattura alla zampa anteriore destra. Si trattava di una scomposta, evidente segno di abuso. Ha chiesto al veterinario un esame approfondito confermando i sospetti. Le uniche possibilità di recupero della mobilità erano legate a un intervento chirurgico. Sebbene preoccupato per le spese, Oshuo ha deciso di sostenere il considerevole costo.
L’operazione è stata un successo e Dondgond ha iniziato a guarire rapidamente. Oshuo si è preso cura di lui con amore e pazienza, fornendogli cibo nutriente, giocando e coccolandolo. Man mano, Fido ha cominciato a sviluppare fiducia. Iniziava a scodinzolare quando lo vedeva e, dopo un mese di ricovero presso la struttura clinica, è tornato a casa felice insieme a lui.