Il salvataggio di un cane caduto in un canale in Thailandia (VIDEO)

Gli atti eroici sono destinati a fare il giro del mondo, specialmente quando si tratta del salvataggio di un cane caduto in un canale. Succede in Thailandia, dove un cagnolino randagio ha passato dei momenti difficili.

Nessuno ancora oggi riesce a spiegarsi come, ma un cane randagio finì fra le acque reflue di un canale nella città di Bangkok. Il cucciolo sembrò abbastanza in difficoltà nei primi momenti, perciò qualcuno chiamò la polizia.

Due agenti giunsero sul luogo, il caporale Sorasak (autore del salvataggio) e il suo collega Saengtep. Il caporale decise di calarsi nel canale, sfruttando alcuni rialzi come i tubi in acciaio, così da non venire a contatto con l’acqua.

Quando l’agente si avvicinò abbastanza al cane, tentò di calmarlo con delle carezze, rassicurandolo sulla situazione. All’inizio sembrò funzionare, poi però il cane cominciò a manifestare una certa diffidenza, forse causata dalla paura e l’agitazione.

Il poliziotto comunque non gettò via la spugna e provò a calmare il cane a più riprese; il salvataggio durò circa una ventina di minuti, perché il cane si mostrò poco collaborativo e questo influì sulla durata dell’operazione.

Eppure il salvataggio andava compiuto, non si poteva permettere al cucciolo di rimanere in quel luogo pericoloso per la salute. Quindi il caporale riuscì a conquistare la fiducia del cane randagio e lo afferrò con le sue braccia.

Dopo circa 20 minuti di “tira e molla” finalmente i due uscirono da quel luogo poco rassicurante, nel quale nessuno vorrebbe finire. Il video è finito in rete e in tanti hanno lodato l’umanità degli agenti.

I due uomini hanno incontrato anche l’ammirazione dei presenti sul luogo del salvataggio, che hanno assistito con entusiasmo alla vicenda. Il caporale ha affermato in seguito di aver compiuto solamente il suo dovere e di essere pronto a rifare tutto da capo se necessario.

Noi pensiamo che l’esperienza sia bastata anche al cane, che sicuramente ci ripenserà prima di cacciarsi in una situazione del genere.