Il salvataggio del San Bernardo legato ad una grata (VIDEO)
Non furono poche le segnalazioni dei vicini, nonostante tutto, nessuno intervenne mai per aiutare quel povero cane. Un giorno però ci mise la faccia una donna che permise il salvataggio di un bellissimo San Bernardo legato ad una grata.
Allison, la donna protagonista di questo atto eroico, si recò presso la casa che gli era stata indicata da alcuni conoscenti, a Lima, capitale del Perù. Fece un giro periferico dell’abitazione e alla fine lo trovò, trovò quel cucciolo che tanto stava soffrendo.
Lo chiamò, in quel preciso istante, Hope (speranza) perché quando lo osservò per la prima volta, fu il primo sentimento a toccarle il cuore. Con quegli occhi dispiaciuti, tristi per una condizione assolutamente evitabile, frutto dell’incoscienza umana.
Quella speranza che si diffondeva nel corpo della donna, conviveva con un’altri sentimenti, ben più spiacevoli, come l’orrore e la tristezza. Secondo le fonti, per un anno intero Hope dovette rimanere in quella condizione, un tempo quasi infinito.
Legato ad una grata, senza poter fare nulla, schiavo di quelle catene indistruttibili e vittima di un’ingiustizia indescrivibile. Allison però arrivò per cambiare le cose e lo fece con molta convinzione, salvando il cane e portando il caso alla polizia nazionale.
Hope affrontò un processo di recupero non indifferente; nel corso di quel triste anno, il San Bernardo perse 25 chili, riportando moltissime ferite ed infezioni. Tuttavia il cucciolo non si arrese mai ma lottò sempre contro ogni ostacolo.
La sua soccorritrice è sempre affianco a lui, in ogni momento della giornata, per monitorare la condizione generale.
Nel frattempo le autorità competenti stanno ancora cercando un colpevole, che pagherà per tutti i mali causati ad Hope e alla sua salute.
La via da percorrere per una completa guarigione è ancora lunga, ma il nome di questo cane la dice lunga su come si evolverà la situazione.