Il salvataggio del cucciolo ET, abbandonato per strada
A volte ci si può considerare eroi semplicemente se si capita nel posto giusto al momento giusto per salvare una vita in difficoltà. L’appellativo eroe starebbe bene anche a chiunque salvi un cane in fin di vita, o comunque in estrema difficoltà.
È il caso, ad esempio, di due donne della Georgia, Nika e Irina, che salvarono la vita di un piccolo cucciolo solo per strada. Le due amiche erano allora (lo sono ancora oggi) volontarie per l’Animal Friends, un’organizzazione animalista con sede a Rustavi.
Nika e Irina trovarono il cucciolo sull’asfalto, raccolto su se stesso, all’apparenza senza vita. Quando però una delle due donne si avvicinò al piccolo, quest’ultimo si mosse, quasi come compiaciuto da quella compagnia.
Il cane intenerì i cuori delle volontarie; quest’ultime chiesero a degli abitanti della zona cosa fosse successo al piccolo. Un’anziana signora raccontò come la madre fosse venuta a mancare dopo un brutto incidente per strada.
Degli ipotetici fratelli non vi fu traccia, perciò Nika e Irina non persero tempo e trasportarono il cane in una clinica veterinaria vicina. La diagnosi fu chiara: infezioni ovunque e un grave stato di malnutrizione.
Alla fine Nika si prese l’incarico, nonché il piacere, di prendersi cura del cucciolo, che chiamò ET, in onore del personaggio cinematografico. ET iniziò il suo percorso di recupero con molta voglia di farcela, segno di una volontà d’acciaio.
Quel percorso è durato vari mesi, durante i quali ET ce l’ha messa tutta per ritornare ad essere un cane sano e felice. Con grande soddisfazione ed allegria possiamo dire che ce l’ha fatta, ET è diventato un cane meraviglioso.
La sua caratteristica principale è la vivacità, si tratta di un cucciolone sempre attivo, disponibile ad ogni tipo di attenzione.
Il cane adesso sta facendo tesoro di questi momenti di pura vita, perché servono a contrastare un passato difficile, che però rimane solamente un remoto ricordo.
