Il proprietario di questo levriero rivela il motivo straziante per cui il cane ha paura di andare sulla neve
Se il primo impatto con la neve è stato complicato un motivo esiste ed è straziante
Paul, un levriero dal cuore d’oro, ha trascorso la maggior parte della sua vita sfrecciando su piste da corsa, ignaro del mondo circostante. Tutto è cambiato nel 2021, quando è stato adottato da una coppia amorevole, Holden Blanco ed Elizabeth Hasier. Da lì si è aperto un capitolo inedito, pieno di esperienze entusiasmanti, ma anche di momenti delicati, dettati dal passato, monopolizzato dalle competizioni.
Di conseguenza, l’ambientamento è stato arduo. Abituato all’adrenalina delle gare e al loro ritmo frenetico, Paul si sentiva costantemente fuori posto e in ansia nella tranquillità di un tetto sicuro e un pasto caldo. Il cibo, la spazzatura, i rumori inusuali lo terrorizzavano. Le scale, una novità assoluta, costituivano motivo di infiniti disagi.
Poi, però, la pazienza e la dedizione dei genitori umani gli hanno consentito di prendere fiducia in sé stesso. E di capire che, nonostante poco di quanto vedeva aveva un’aria familiare, aveva ogni requisito per prenderci dimestichezza. Anzi, allora era arrivata la pacchia: invece di affrontare un giorno sì e l’altro pure dei suoi pari, si profilava un radioso futuro davanti.
Tra i momenti più sorprendenti, vi è stata la conoscenza della neve. Cresciuto nella soleggiata Florida, il levriero non aveva mai avuto a che fare con il freddo pungente e i fiocchi bianchi. A causa della poca pelliccia, soffriva il gelo, e le passeggiate gli creavano apprensione.
Oggi, a dispetto delle difficoltà iniziali provate, Paul sta imparando a condurre un’esistenza serena. Le coccole baciato dal sole, i sonnellini rinvigorenti e le escursioni al parco ne scandiscono le giornate, accanto alle persone che tanto ama. Grato dell’occasione ricevuta, è conscio di meritare la felicità.
Gradualmente diventerà un principino, accudito da persone in gamba, determinate a farlo sentire parte di una piccola comunità. Perché questo è una famiglia: un posto dove proteggersi e ricaricare le energie, senza l’onere di dimostrare continuamente il proprio valore. Non c’è niente di più importante che i sentimenti.