Il povero cucciolo di cane aveva vissuto davvero una vita miserabile, trascurato da tutti
Questo piccolo pelosetto era un randagio senza nessuno, quando di punto in bianco scopre che c'è la possibilità di una vita migliore
Questo dolcissimo e povero cucciolo di cane, protagonista della storia che vi sto per raccontare, è stato molto sfortunato nella sua vita. Il motivo di tanto malessere, infatti è dovuto al suo ex proprietario, un uomo che nonostante lo avesse adottato non si è mai preso cura di lui. La responsabilità di avere un cagnolino che ci adora e che dipende totalmente da noi non è cosa di poco conto.
Infatti, questi dolci pelosetti, se non adeguatamente nutriti e gestiti possono stare male fino a sviluppare delle vere e proprie patologie ma non soltanto fisiche, anche mentali ed emotive. Andiamo a leggere insieme che cosa è successo a questo cucciolotto dalle zampette piccole e vediamo insieme cosa significa donare una seconda possibilità a chi ne ha più bisogno. Che state aspettando? Scorrete verso il basso per sapere della sua commovente storia.
Il povero cucciolo di cane che vedete nella foto che vi posto in alto, tra queste brevi righe si chiama Pete. Lui ora è salvo e sta vivendo la migliore delle vite possibili, quella che da sempre meritava. Ma purtroppo non è stato così per la sua infanzia, passava ore e ore chiuso in gabbia, oppure legato alla catena. La sua salvezza è stata una donna dal cuore gentile che lo vide in quelle condizioni e non poté fare finta di niente. Chiamò i soccorsi, tra cui un uomo di nome Aron Hughes, togliendolo definitivamente dal quel proprietario che non voleva altro che il suo male a quanto pare. Arrivò immediatamente sul posto prendendo il pelosetto tra le proprie braccia e allontanandolo da quel posto.
Il soccorritore notò immediatamente quanto la vita di questo cagnolino gli avesse dato solo sofferenza e paura. “Era terrorizzato. Si ritraeva quando andavo a toccarlo, aspettandosi di essere colpito”, come lui stesso scrive in un post pubblicato sul suo profilo Instagram. Lo portò in una clinica veterinaria dove gli fecero i primi accertamenti. La diagnosi era del tutto infausta, parassiti, anemia, infezioni di ogni genere, andava curato seduta stante. Ogni volta che Aron andava a trovare Pete in clinica lo trovava con un volto sofferente, un’aria sconfortata e tristissima. Non poteva più vederlo in quello stato emotivo. Dopo ben 20 giorni in clinica Pete fu dimesso.
Per fortuna, dopo qualche mese dalle sue dimissioni, una donna si innamorò perdutamente di lui. Lei voleva da tanto un cagnolino ma non si era mai decisa a prenderne uno fin quando non vide Pete. Capì che aveva bisogno di tanto amore e lo adottò senza pensarci su due volte.