Il piccolo cucciolo di cane spaventato entra in un negozio e poi si rannicchia, sperando di ricevere aiuto

Questo cucciolotto era solo e abbandonato ma non voleva restarlo per sempre, andiamo a vedere cosa fa

La storia di questo dolcissimo cucciolo di cane inizia in modo davvero incredibile. Un pomeriggio che sembrava essere come tanti un negoziante aprì il proprio esercizio commerciale. E, fin qui. ci sembra tutto normale, ma poi non appena si decise ad arpire la porta subito notò qualcosa correre all’interno del locale. Andò a vedere curioso cosa fosse entrato e cominciò a cercare in giro, sotto gli scaffali, quando finalmente capì che la creatura entrata non era niente poco di meno che un piccolo e dolcissimo cucciolo di cane spaventato.

Egli era randagio, senza alcun dubbio, ma qual è il motivo per il quale è entrato nel negozio a gran fretta e si è persino nascosto per non farsi vedere? Insomma, cerchiamo di capirci qualcosa insieme scorrendo verso il basso.

un cucciolo di cane randagio

Questo piccolissimo cucciolo di cane non voleva nient’altro che un posto dove stare, dove ripararsi dalle intemperie e non essere solo. Ma aveva troppa paura per potersi avvicinare a qualcuno, così, non appena vide la porta di questo negozio aperta, corse immediatamente al suo interno sperando che i proprietari lo avrebbero accolto. La donna che lo vide per prima, proprietaria del negozio stesso, decise che non lo avrebbe abbandonato di nuovo e che, anzi, lo avrebbe accolto in casa propria. Quei piccoli occhi tristi la commossero talmente tanto da chiudere tutto per un pò e dedicarsi solo al pelosetto.

un cagnolino randagio dal mantello bianco

Il cucciolo era manutrito e disidratato e lei doveva stare davvero attenta a porgergli cibo e acqua. Doveva bere e mangiare a piccoli passi e, pian piano e con gioia, si rese conto che non aveva perso affatto l’appetito. Il cucciolo di cane iniziò a scodinzolare. E a far capire alla sua giovane salvatrice quanto fosse grato per tutto ciò che stava facendo per lui.

un cane adottato con la sua mamma

Infine, cari lettori, fu lei stessa ad adottarlo. Il suo sogno divenne realtà in quel pomeriggio torrido e, finalmente, può dire di avere una casa e una famiglia per sempre.

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