Il papà della cagnolina più piccola mai vista era disposto a fare qualsiasi cosa per proteggerla

Quando Hope è nata in Quebec (Canada) pesava appena 2 once (0,06 kg), i medici hanno prontamente avvisato il proprietario, Rodney Mclean, che avrebbe vissuto appena 48 ore. Seppur devastato dalla triste notizia, l’uomo ha cercato di sovvertire le previsioni. Il piccolo “batuffolo di pelo” era affetto da nanismo; perciò, lo davano per spacciato. Una tesi avente basi scientifiche, ma, talvolta, lo spirito del paziente è in grado di smentire il parere dei professionisti. Su questo faceva affidamento Rodney, rimasto sempre accanto alla cagnolina, avendo alla fine ragione. Difatti, dopo un anno è ancora viva e oggi pesa 11 once (0,31 kg).

Un esemplare adulto può raggiungere le 13 libbre (5,9 kg) e, anche se le possibilità scarseggiano, il padrone crede nelle potenzialità del Fido. Dopo aver sovvertito a più riprese le previsioni, nulla sembra fuori portata. Il merito del papà umano è stato anche quello di trasmettere fiducia in sé stessa alla cagnolina. Senza ascoltare le parole dei veterinari, le ha creato attorno un ambiente stimolante, dove potesse esprimere a pieno la sua vera personalità.

Come racconta lo stesso Rodney, non si sente diversa dagli altri fedeli compagni a quattro zampe. È allegra e giocherellona, alla pari dei suoi simili. Le ha addirittura costruito un recinto apposito, affinché abbia occasione di giocare con la palla. Davanti a storie del genere è naturale provare una forte simpatia e stima.

Rodney avrebbe potuto gettare la spugna, arrendersi alle avversità. In fondo, sarebbe stata pure la via più facile e, invece, ha puntato sulle potenzialità della cagnolina, chiamato Hope, ossia speranza. Quella stessa speranza provata da Rodney e da tutti colori poi venuti a conoscenza della storia. Invece di accettare di aver perso la propria partita, la coppia si è data parecchio da fare e chissà quanti altri traguardi taglierà insieme. La fragilità di Hope non la ha impedito di avere una vita felice e piena, sotto la costante vigilanza di un genitore adottivo in gamba, mosso dai sani principi. Nel frattempo, la quadrupede è stato ufficialmente riconosciuta come il Fido più piccolo al mondo!