Il modo in cui lo hanno trovato era sconvolgente, ma poi questo cane ha finalmente raggiunto la felicità

Quando una dolce anima in difficoltà chiama, i buoni samaritani rispondono! Grazie alla clip pubblicata da Dublin Shelter sul rispettivo profilo di YouTube, abbiamo modo di conoscere la toccante storia di un cane, chiamato dai soccorritori Sinclair.

Afflitto da problemi alla pelle e dalle ferite provocato da diverse punture, il trovatello versava in condizioni critiche. Per questo lo staff si è attivato immediatamente, affinché ricevesse il supporto necessario. Contattato dal Waco Animal Shelter, il personale di Animal Shelter è andato a recuperarlo. Il quadro preoccupante segnalato non era, purtroppo, un’esagerazione.

Il cane, solo e abbandonato, sembrava spacciato. Qualcuno meno sensibile ai diritti dei fedeli amici a quattro zampe avrebbe potuto anche gettare la spugna. E, invece, la resilienza degli operatori ha permesso di riscrivere il finale di una storia partita sotto i presupposti sbagliati.

Ricostruire esattamente il background del “batuffolo di pelo” era troppo per lo staff. In fondo, lo avevo appena incontrato, ma lo “spettacolo” assistito lasciava credere che fosse stato vittima di maltrattamenti. Sinclair dimostrava un’età ben più avanzata di quella effettiva. Non doveva aver mai sperimentato i privilegi concessi di norma ai cuccioli. Da lì lo scenario è cambiato.

Portato di corsa in una clinica veterinaria, al cane hanno messo il catetere. Eppure, il desiderio di andare avanti, di lasciarsi indietro il passato pieno di un’immane sofferenza ha rivestito un ruolo fondamentale. Già al secondo giorno i medici hanno rimosso il catetere al Fido, che dimostrava un attaccamento alla vita commovente. Malgrado le delusioni maturate, era aperto ai nuovi incontri. Gli amici conosciuti li ha sempre accolti scodinzolando e, passo dopo passo, si è sbloccato caratterialmente.

All’inizio tenuto nascosto da uno strato di (comprensibile) diffidenza, è emersa la vera personalità dell’angelo a quattro zampe, una scoperta continua. Con il trascorrere delle settimane è cambiato sia all’esterno sia all’interno. Perché la bellezza esteriore rifletteva il benessere dello spirito.

A tre mesi di distanza dal suo salvataggio, una famiglia dai sani principi gli ha concesso una seconda chance. Nella casa newyorkese dei genitori adottivi ha peraltro stretto amicizia con un “fratello di pelo”, Jesse, e gli hanno cambiato nome: signore e signori, vi presentiamo Casper!