Il French Bulldog più famoso di internet è volato sul ponte dell’arcobaleno a 12 anni, addio Manny the Frenchie
Si chiamava Manny the Frenchie ed era il bulldog francese più famoso di internet e dei social. Purtroppo a 12 anni è volato sul ponte dell'arcobaleno
Si chiamava Manny the Frenchie ed era il cane di razza French Bulldog più famoso di internet e dei social. Aveva 12 anni e purtroppo è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari, compiendo il suo ultimo viaggio che lo ha portato a raggiungere il ponte dell’arcobaleno. Qui attenderà i suoi amati umani, continuando a proteggerli dalle nuvole, prendendosi ancora cura di loro e amandoli per sempre.
Manny the Frenchie era un cane amatissimo sui social. Aveva milioni di follower, che ogni giorno seguivano le sue avventure. E che ora hanno dovuto dirgli addio per sempre, perché il dolce cagnolino si è spento all’età di 12 anni.
Amber Chavez, la proprietaria di Manny, ha condiviso la notizia sulla sua pagina Instagram. “Ho iniziato questo post un milione di volte e ancora non riesco a trovare le parole giuste che rendano giustizia a Manny, era proprio così speciale. Il mio dolce bambino,, il mio tutto ha attraversato il ponte dell’arcobaleno. Abbiamo il cuore spezzato e dire che ci manca così tanto è un eufemismo. Personalmente non sarò mai più lo stesso senza di lui“.
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Queste le parole che la proprietaria di Manny the Frenchie ha scelto per dire addio per sempre sui social al bulldog francese più popolare di sempre. Tantissime le foto che sono state condivise online e che ogni giorno hanno conquistato un pubblico sempre più vasto di persone innamorate di lui.
Il cane viveva Chicago con i suoi proprietari Amber Chavez e Jon Huang. Quando lo hanno adottato da cucciolo, nessun altro lo voleva: hanno deciso di chiamarlo Manny, come il pugile Manny Pacquiao. “In realtà era quello indesiderato nella sua cucciolata. L’allevatore mi ha detto: ‘Ti faremo uno sconto se lo prendi’“.
“Sappiamo quanto Manny fosse amato in tutto il mondo e troviamo conforto nel sapere che così tante persone condividono il nostro dolore“.