Il Dog Ranch di Sassello, il “parco canile” in cui i randagi aspettano l’adozione
Oggi vogliamo parlarvi del Dog Ranch di Sassello (Savona), un progetto davvero unico nel nostro paese che meriterebbe un plauso da ognuno di noi.
Perché se è vero che ogni giorno vi raccontiamo storie di persone che maltrattano, abbandonano o, peggio, uccidono i nostri amici a quattro zampe, è vero anche che al mondo esistono anche persone buone.
Persone che investono il loro tempo e il loro denaro in progetti che hanno un solo ed unico obiettivo: aiutare i cani bisognosi.
Perché il Dog Ranch di Sassello è un progetto davvero unico e degno di nota. Si tratta di un “parco canile“, ovvero di un luogo in cui i randagi possono aspettare la loro richiesta di adozione in un modo davvero speciale.
Niente solitudine, gabbie e tutto ciò che un canile può portare nella vita dei cani randagi. Al Ranch Dod di Sassello i cani vivono in completa libertà.
Secondo i due ideatori, infatti, i cani vivono con stress le gabbie, i box e tutto ciò che si nasconde dietro ai canili.
Si tratta di un progetto ideato e finanziato da una coppia di coniugi, Evelina Gasperi e Erik Leotine, legati oltre che dall’amore l’uno per l’altro anche da quello per i cani.
Il loro parco canile è un progetto unico nel nostro paese. Si tratta di uno spazio di circa 130 mila metri quadrati, tutti dedicati ai nostri amici a quattro zampe.
In questo immenso spazio i cani possono vivere esprimendo la loro libertà e le loro necessità.
Tutto il parco è diviso in vari settori. Ci sono zone dedicate al riposo, zone dedicate al cibo, zone dedicate al gioco e altre dedicate all’educazione cinofila.
Oltre che l’aiuto per i cani bisognosi, infatti, il Dog Ranch ha un altro bellissimo scopo. Per Evelina e Erik, infatti, i nostri amici a quattro zampe non sempre sono pronti all’adozione.
Ecco perché qui esistono zone dedicate all’educazione, ovvero spazi in cui i cani possono mettersi alla prova in situazioni di disagio.
Al momento il parco canile conta ben 21 cani, tutti in attesa di adozione. Chiunque può andare al Ranch Dog, per conoscere i quadrupedi e per iniziare con loro un percorso che ha come unico obiettivo un’adozione consapevole.
Come detto, i due ideatori del progetto si autofinanziano. Se volete aiutare questa bellissima realtà potete farlo attraverso la Onlus “Teste di cane”.