Il difficile salvataggio di un cane in Moldavia
Un'associazione di recupero di animali in difficoltà della Moldavia ha voluto raccontare la storia di Kasper. Salvare questo povero cane in difficoltà in strada non è stato facile. Ma alla fine i volontari ce l'hanno fatta
Non sempre è facile aiutare gli animali randagi. Abituati a vivere in strada ed essendo per natura diffidenti nei confronti di ogni essere umano, per i volontari è sempre un’impresa portare a termine missioni che sono per di vitale importanza. Lo sanno benissimo gli operatori coinvolti nel difficile salvataggio di un cane in Moldavia. Alla fine, sono riusciti a catturarlo solo grazie all’aiuto di una cerbottana.
A marzo scorso, il team di Doctor Vet Moldova, partner dell’associazione Four Paws in Moldavia, ha ricevuto una segnalazione disperata per un cane bisognoso che si trovava in strada. I volontari hanno raggiunto il luogo indicato, che era piuttosto lontano da Chisinau, dove il gruppo lavorava. Per questo nessuno li aveva informati prima. I volontari, anche se il luogo era lontano, hanno preso la macchina e hanno preso la direzione indicata da chi aveva chiamato. Vlad, fondatore e direttore di Doctor Vet Moldova, e Stepan, un accalappiacani molto esperto, hanno presto individuato il cane bianco. Aveva un filo legato intorno alla bocca. Respirare per lui era difficilissimo.
Già altri volontari avevano cercato per un mese intero di fermare il cane con il filo legato intorno alla bocca. Ma senza successo, dal momento che il cane era davvero molto diffidente. I due operatori di Doctor Ved Moldova, dall’alto della loro esperienza, hanno allora usato una cerbottana per colpirlo con un sedativo che lo ha calmato. E ha permesso di concludere in modo brillante ed efficace questo ennesimo difficile salvataggio di un cane in Moldavia. Questo era l’unico modo che gli operatori avevano per toglierlo dalla strada e aiutarlo a vivere una vita degna di questo nome.
Kasper, questo il nome dato al cane, non era riuscito a mangiare e respirare bene per quasi un mese. L’organismo era indebolito ed era in arresto respiratorio. Ma i medici veterinari lo hanno salvato. Presto il gruppo cercherà per lui una casa per sempre in zona!