Il cucciolo di cane riceve il benvenuto più dolce da parte degli altri cani del rifugio
Un'accoglienza che mai aveva ricevuto in tutta la sua vita, vediamo le scene dolcissime
La storia di questo cucciolo di cane inizia con un rifiuto da parte della sua stessa famiglia. Infatti, il piccolo pelosetto nasce in una fattoria a Cusco, in Perù. Qui, sembra che nulla possa fargli del male, la vita scorre lenta ed è vicino alla sua mamma e ai suoi fratelli. Sembra che presto sarà un bellissimo cane da compagnia e niente e nessuno poteva portarlo via da quella condizione meravigliosa. Invece, qualcosa purtroppo va storto; la sua indola selvaggia lo ha portato a rincorrere prima e mangiare poi, un altro animaletto della stessa fattoria. Ciò significava che i suoi familiari non potevano più tenerlo perché c’era il rischio che poteva fare male a qualcun’altro ancora. Che fare in queste situazioni?
Fortunatamente, piuttosto che abbandonarlo in mezzo ad una strada decisero che fosse arrivato il momento di sentire il aprere di qualche esperto. E, così, entrarono in contatto con Felicia Quispe Arana, la quale gestisce un rifugio e ricovero per cani proprio a Cusco.
Lei accolse immediatamente il piccolo cagnolino, che si chiama Osito. Non poteva lasciarlo solo e indifeso contro un mondo troppo grande per una creatura minuscola come quella. Così, lo prende in affido nel suo rifugio chiamato Colitas Sin Techo.
Ma, all’arrivo del pelosetto nella struttura, accadde qualcosa di meraviglioso e assolutamente fuori dal comune. Gli altri cagnolini presenti corro verso di lui per accoglierlo e salutarlo come se fossero già una grande famiglia. Non hanno apsettato neanche di conoscerlo o di sentire il suo odore; sapevano che si trattata di un nuovo membro della cricca e non potevano fare a meno di salutarlo con le dovute feste.
Le immagini hanno fatto il giro del mondo e tutti sono rimasti piacevolmente colpiti da questa situazione. L’amore e la gioia che dirompenti ci arrivano dritti al cuore è qualcosa che non vorremmo mai scambiare con nulla, non credete anche voi?