Il cucciolo di cane quanti giocattoli deve avere?
È appena arrivato e vuoi dargli davvero tutto. La domanda è quindi spontanea: cucciolo di cane, quanti giocattoli deve avere? Scopriamolo
Fido è appena arrivato in casa. Siamo super emozionati e vogliamo renderlo felice! Il primo pensiero è quello di riempirlo di giochi per renderlo felice! Ma in presenza di un cucciolo di cane, quanti giocattoli vanno comprati? E di che tipo? Quelli in commercio sono davvero tantissimi e potremmo faticare prima di trovare il suo preferito. Però, non bisogna mai perdere la speranza! Di seguito una breve guida che ci aiuta a valutare per bene tutte le opzioni per far divertire il nostro piccolo amico a quattro zampe.
I giochi immancabili per il cucciolo di cane
Quando arriva in casa il piccolo Fido, iniziamo a chiederci cosa gli serva davvero. Andiamo alla ricerca matta del giocattolo perfetto e del cibo più adeguato alla sua giovane età. Si pensa che il gioco sia una componente fondamentale per la sua vita e molti studi lo confermano.
Un cucciolo che gioca, è un cucciolo che impara a socializzare, ad allenare la mente e fisicamente più sviluppato. Ma cosa è più adatto a lui? Se parliamo di un cucciolo di cane, quanti giocattoli è il caso di prendergli? Non esistono in realtà delle regole per stabilire quanti giochi debba avere un cagnolino.
Tuttavia, ve ne sono alcuni consigliati affinché tutte le abilità del cucciolo possano essere sviluppate. I giochi adatti allo sviluppo del cucciolo sono davvero tanti e ognuno di loro viene creato con degli obiettivi specifici. Alcuni vengono scelti per intensificare il rapporto col padroncino.
Altri sono più adatti se si vuole assicurare al piccolo quattro zampe uno sviluppo fisico che gli permetta di essere in forma. Insomma, non resta che scegliere in mezzo a una grande cesta! Scopriamo qualcosa in più in questa breve guida, soprattutto se siamo alle prime armi.
Quanti giochi comprare al cane
Come abbiamo anticipato, non è tanto la quantità di giochi a contare, ma la loro qualità. Un gioco che sembra banale, ma crea davvero tanti effetti benefici, è la famosa pallina. Vi chiederete cosa abbia di così speciale. In realtà, davvero tanto. Il momento del gioco con la pallina, per il cucciolo, è fondamentale.
Non soltanto lo aiuterà a stare in forma, ma contribuirà alla creazione del suo rapporto d’amore col proprio padroncino. Questo, è infatti il gioco più diffuso e quello con cui Fido e il suo migliore amico riescono a passare più tempo insieme.
E non è tutto. Attraverso l’utilizzo di questo oggetto, è possibile anche insegnare dei piccoli comandi al cane. Quali? Ad esempio, sarà possibile insegnare a Fido a riportare qualcosa indietro. Una volta appreso questo movimento, sarà in grado di riportare indietro qualsiasi cosa.
Se invece consideriamo dei giochi educativi, dobbiamo optare per qualcosa con cui lasciar giocare da solo il piccolo quattro zampe. Esistono degli oggetti, per esempio, in cui vengono nascosti dei premi. Soltanto attraverso la pazienza e la riflessione, Fido sarà in grado di ottenerli.
Può sembrare noioso, ma chiunque abbia avuto un cagnolino, afferma che sarebbe in grado di passare persino ore con quel gioco pur di ottenere il suo piccolo premio. Provare per credere!
Altri giochi possono essere rappresentati dai comuni pupazzi o dalle ossa da sgranocchiare. Il cucciolo imparerà così a prendersi cura delle proprie cose e, nel secondo caso, a calibrare il suo morso e a rendere la sua mascella più resistente.
Giochi fai da te, meglio o peggio?
Se ci chiediamo per un cucciolo di cane quanti giocattoli sia il caso di comprare, ci chiediamo anche se possiamo costruirne qualcuno per lui. La risposta è affermativa, certamente è possibile. Quello su cui dobbiamo particolarmente riflettere è la tipologia di oggetto che vogliamo costruire.
Il rischio è quello di costruire un qualcosa che possa danneggiare il cucciolo. Un oggetto troppo complesso, composto da piccole parti, potrebbe essere davvero pericoloso. Perché? Perché il piccolo quattro zampe potrebbe mordicchiarlo ed ingerire qualche piccola parte.
Soprattutto da piccoli, i cani non sono ancora in grado di percepire il pericolo. Stanno vivendo una nuova esperienza e stanno scoprendo tanti nuovi oggetti. La parola d’ordine è quindi “cautela”. Se siamo inesperti e abbiamo qualche dubbio, forse è il caso di evitare.
I rischi che si corrono sono davvero tanti. Tra l’altro, i giochi in commercio sono davvero tanti, c’è solo l’imbarazzo della scelta. È davvero un bel pensiero quello di poter costruire qualcosa di personale per il piccolo Fido. L’importante è valutare con attenzione ed optare per qualcosa che non metta in pericolo il nostro piccolo nuovo amico.
Quanti giochi dare al cane volta per volta?
Questa è davvero una bella domanda. Istintivamente noi risponderemmo che possiamo darglieli tutti insieme, affinché possa scegliere il suo preferito. A primo occhio, potrebbe sembrare una risposta logica, immediata. In realtà, il ragionamento da considerare non è proprio questo. In che senso?
Dobbiamo partire dal considerare che il piccolo quattro zampe si trova di fronte a tante cose nuove, se non tutte. Vedersi di fronte innumerevoli oggetti mai visti potrebbe provocare due reazioni diverse. Nel primo caso, il cucciolo potrebbe provare un senso di confusione.
Vuole prendere tutto, ma non può. Nel secondo caso, invece, paradossalmente, potrebbe perdere interesse. Trovandosi di fronte a tutte queste cose nuove, potrebbe non focalizzare la sua attenzione su una cosa in particolare. Così, il consiglio è quello di regalargli un gioco per volta.
Successivamente è possibile raggrupparli tutti insieme. Ma all’inizio, è il caso che il piccolo Fido esplori e scopra gli oggetti uno per volta. In questo modo, potrebbe persino scoprire delle abilità. Ogni giocattolo ha delle qualità diverse e soprattutto degli aspetti educativi diversi.
Per questo motivo, l’ideale è lasciare che scopra le sue passioni attraverso il nostro aiuto, ma senza nessuna forzatura. Nel caso in cui rifiuti ogni gioco, non c’è da temere. Bisogna semplicemente aspettare. Ogni cucciolo è un caso a sé e ha tempi differenti.
Saremo stupiti di scoprire in che modo improvviso il piccolo possa avere voglia di scoprire e conoscere tutto quello che lo circonda! Limitiamoci quindi ad aspettare che sia lui a scegliere i momenti più adatti per il gioco.