Il cucciolo di cane è triste? Ecco tutti i modi per capire se sta soffrendo
Ti stai chiedendo come capire se il tuo cucciolo di cane è triste? Vediamo insieme una piccola guida per trovare la risposta più adatta.
Il tuo cucciolo a momenti sembra davvero strano. È troppo stanco? Annoiato? Oppure ti sembra triste? Soffermiamoci sull’ultima domanda e vediamo come capire se il cucciolo di cane è triste. Ovviamente ogni cane è un caso a sé, ma proviamo a vedere se esistono dei segnali particolari che ci aiutano a capire in che condizione emotiva si trova il nostro cucciolo.
Impara a conoscere il tuo cucciolo
Per rispondere all’interrogativo su come capire se il cucciolo di cane è triste, bisogna capire se lo conosciamo abbastanza. Ogni cane, un po’ come noi umani, ha un carattere tutto suo e può manifestare le sue emozioni in maniera diversa rispetto ad un altro quattro zampe. In che senso?
Ogni piccolo Fido ha il suo modo di comunicare. Visto che non è in grado di comunicare a parole come noi umani, utilizza il linguaggio del corpo. Quest’ultimo però può variare da peloso a peloso. L’unico modo per poterlo comprendere è riuscire ad instaurare un certo canale comunicativo con lui.
Non temere, non è nulla di così complicato. Sembra infatti che per creare un canale comunicativo col proprio peloso, basti semplicemente passare del tempo insieme a lui. Man mano che le giornate passano, si crea una complicità sempre più intensa.
Sarà così che dopo qualche settimana saremo sorpresi di scoprire che riusciamo a capire il nostro cane e le sue esigenze, senza che lui possa spiegarcele a parole.
I cambiamenti delle abitudini influiscono sull’umore di Fido
Prima di chiederti se il tuo cucciolo è triste, prova a valutare se nell’ultimo periodo è avvenuto un cambiamento notevole.
Uno di questi potrebbe essere un trasferimento da un appartamento all’altro. Il piccolo quattro zampe si trova in un posto nuovo, lontano dalle sue abitudini. Per quanto i cani riescano ad adattarsi ad ogni ambiente, se quello in cui vivono cambia, hanno bisogno di tempo per abituarsi.
Se questo cambiamento è avvenuto, è possibile che il tuo cagnolino sembri o possa essere triste. Non temere però, è solo una fase passeggera. Prova a stargli vicino, a fargli conoscere per bene il luogo e, soprattutto, di tanto in tanto vizialo con qualche snack.
Fido ha soltanto bisogno di capire che è al sicuro e di ambientarsi nella nuova casa.
Segni evidenti di tristezza
Per rispondere alla domanda “come capire se il cucciolo di cane è triste?” bisogna conoscere i segni più comuni che manifesta un cane triste. Prima di tutto, parliamo del segnale più evidente: l’estraniarsi dal contesto in cui si trova. In che senso?
Un cucciolo triste tende a perdere la voglia di socializzare e di giocare. Se incontra un altro cane o se qualcuno arriva in casa, potrebbe addirittura non muoversi proprio dal luogo in cui si trova. Un cane triste tenderà a non salutare gli ospiti e a restare sul suo lettino o all’interno della sua cuccia.
Se quindi il tuo piccolo Fido fa una cosa del genere, inizia a prestare molta attenzione. È necessario osservarlo perché, paradossalmente, il cucciolo potrebbe solo avere un malessere fisico momentaneo e non essere triste.
Soltanto col passare delle ore e dei giorni potrai accorgerti se il problema del tuo peloso è di origine fisica o emotiva. Quando questo accadrà, in ogni caso, non esitare a contattare il veterinario.
Sonnolenza continua e inappetenza
Come capire se il cucciolo di cane è triste? Sicuramente, se lo è, manifesterà inappetenza e sonnolenza continua. Perché? Sotto questo punto di vista, i cani sono molto simili a noi umani. Quando sono tristi perdono momentaneamente l’entusiasmo verso qualsiasi cosa.
Questa momentanea condizione di sconforto li porta a non avere fame e a voler dormire di continuo. Se in questi momenti avvicini uno snack al tuo cane, è probabile che lo rifiuti, nonostante sia il suo preferito.
Non forzarlo a mangiare, aspetta che pian piano il suo appetito torni. Nella maggior parte dei casi, infatti, questa tristezza non supera la durata di una giornata. Basta che ci mettiamo accanto al nostro peloso, ad accarezzarlo e a fargli sentire la nostra presenza, che lui pian piano tornerà a scodinzolare.
Se vedi invece che questo comportamento si protrae nel tempo, è il caso di contattare il veterinario. Il cucciolo potrebbe essere nel bel mezzo di una situazione di disagio e noi potremmo non saperlo.
I cuccioli non parlano il linguaggio umano e quindi non sempre è facile risalire al problema che ha scatenato questa tristezza nel piccolo Fido. Non sottovalutare mai nessun comportamento insolito.
Tendenze aggressive quando ti avvicini
Il tuo cucciolo è sempre stato socievole, vispo e non ha mai neanche ringhiato se non per gioco. È sempre stato accanto ai bambini senza creare nessun problema e ha sempre giocato in maniera del tutto tranquilla.
Adesso però, sembra che non voglia proprio che ti avvicini. Non vuole mangiare e non vuole che qualcuno stia accanto a lui.
Sembra che tutto d’un tratto stia diventando aggressivo, non si è mai comportato in questo modo e sei davvero preoccupato. Inoltre, sembra che pianga di continuo, persino mentre dorme. Che succede? In questo caso, sembra evidente che vi sia qualche problema.
Come tutti noi esseri umani, un cane triste potrebbe semplicemente voler stare solo durante questa fase momentaneamente disagiante. Questo non significa che le tendenze aggressive vadano ignorate o non considerate come gravi.
Potrebbero essere del tutto momentanee oppure la situazione potrebbe aggravarsi. Questo non possiamo saperlo e saltare a conclusioni affrettate potrebbe soltanto peggiorare tutto.
Per questo motivo bisogna sempre ricordare che ai primi segnali di aggressività da parte di un cucciolo, bisogna contattare immediatamente il veterinario.
Sarà quest’ultimo, dopo aver raccolto abbastanza informazioni sul carattere e sulle abitudini del tuo cane, a stabilire quale sia la migliore soluzione per tranquillizzare il cane e, soprattutto, se queste tendenze aggressive siano momentanee o particolarmente preoccupanti.
Come capire se il cucciolo di cane è triste? Ricorda che ogni cucciolo di cane è un caso a sé
Ricorda sempre che ogni cucciolo è un caso a sé. Ascoltare le esperienze altrui può aiutare, ma non sempre può servire. Un tuo amico o un tuo parente potrebbe dirti che ha vissuto un periodo identico col suo piccolo quattro zampe.
Potrebbe raccontarti tutta la vicenda e darti qualche consiglio, essendo cosciente di come il suo cane sia uscito da questa fase critica. Attenzione a questo punto. La soluzione al problema del cucciolo del tuo amico, infatti, potrebbe non combaciare a quella adatta per il tuo di cucciolo.
Questo succede perché ogni peloso ha il proprio carattere e le proprie percezioni, proprio come noi umani. Ognuno di loro reagisce come meglio crede o può in base al disagio che prova in un determinato momento. A prescindere dal motivo che scateni determinate reazioni emotive, non dare nulla per scontato è davvero molto importante.
Confrontarti con gli altri padroncini, quindi, è consigliato soprattutto se sei alla prima esperienza, ma è consigliato allo stesso modo valutare l’intervento di un esperto. Inizialmente il diretto interessato è il veterinario.
A quest’ultimo potrai fare ogni genere di domanda per capire cosa sta succedendo. Noi ricordiamo sempre che è importante togliersi ogni dubbio e nessuna domanda va evitata per paura che sia stupida. Ogni quesito ha una sua importanza. Se il problema di Fido è momentaneo, a questo punto, il veterinario ci darà qualche dritta.
Nel caso di cuccioli che diventano aggressivi e peggiorano la loro condizione emotiva, invece, sarà il veterinario stesso a consigliarci un esperto comportamentista. Quest’ultimo potrebbe trovare la soluzione a questo problema in poche settimane. Per farlo, però, ha bisogno di conoscere il nostro Fido e di studiare per bene le sue abitudini ed eventuali loro variazioni.
Raccogliere queste informazioni può servire per risalire alla causa che ha scatenato questo problema. Il punto di non ritorno potrebbe essere stato un avvenimento in particolare che il nostro cucciolo ha recepito come un trauma. Così, per potersi proteggere e difendere, ha uscito fuori il suo lato più aggressivo che non conoscevamo e che probabilmente non avremmo mai conosciuto.
Non trascurare mai Fido, valuta prima di prenderlo
Quello che raccomandiamo sempre è di tenere in considerazione, quando si vuole prendere un cane, la quantità di tempo che si ha disposizione.
Un cane ha bisogno di tante cure e di molte attenzioni. Se non si ha la possibilità di dargli quello di cui necessita, forse è il caso di considerare un secondo momento per prendere un piccolo peloso. Questo lo specifichiamo sempre perché influisce molto sulle condizioni emotive del cucciolo.
Quest’ultimo, infatti, inizialmente si vede circondato da amore, sempre in compagnia e davvero stracolmo di attenzioni. Dopo qualche periodo, vede un progressivo allontanamento del suo padroncino e percepisce un certo senso dell’abbandono.
Ovviamente, come sappiamo, i cani non parlano e quindi spiegargli che andiamo al lavoro e siamo stracolmi di impegni non è possibile. Per questo è sempre raccomandato di prendere un cucciolo solo e soltanto se abbiamo uno stile di vita che ce lo permette.
Altrimenti, rischiamo di rendere triste il nostro piccolo peloso e, nello stesso tempo, di cumulare sensi di colpa, non potendo avere a disposizione il tempo e le risorse che ci eravamo prefissati per il nostro piccolo Fido.