Il cane soffriva di solitudine e il volontario ha preso la decisione più adorabile in assoluto
Vedendolo solo, il volontario ha provato a rallegrare il cane con un gesto adorabile
Piuttosto che abbandonarlo in mezzo a una strada, se, per qualunque ragione, prendersi cura di un cane o di un gatto diviene impossibile, la scelta migliore è quella di consegnarlo a un rifugio. I volontari se ne sapranno prendere cura, con amore e dedizione. Com’è accaduto a Prissy, un dolcissimo cane cresciuto in solitudine, nell’indifferenza generale. Per sua fortuna, ha trovato un’amica presso la struttura in cui è stata ospite, la Conway Area Human Society.
La responsabile del centro Debra Cameron ha assistito a una scena davvero adorabile. Si stava recando proprio da Prissy, appena sottoposta all’intervento di sterilizzazione. Mentre riposava all’interno del suo gabbiotto, accanto le teneva compagnia Chrissy Ireland, una volontaria dell’associazione. Talvolta, i rifugi vengono considerati come un posto terribile in cui crescere. Purtroppo, in alcuni casi l’eccessivo affollamento conduce gli operatori a prendere decisioni molto dolorose, tipo l’eutanasia.
D’altro canto, esistono dei centri di accoglienza che svolgono un lavoro encomiabile, il cui carburante è la passione. Chi presta servizio in veste di volontario non lo fa, infatti, per una questione economica, quanto per l’amore provato nei confronti degli animali.
Dare una seconda vita ai trovatelli, lasciati in balia al proprio destino, è una missione in piena regola. Significa compiere un gesto di grande solidarietà, nei riguardi di chi mai e poi mai tradirebbe il padrone. La commovente scena è stata ripresa da Cameron, che ha poi desiderato pubblicare foto e video sulle pagine social ufficiali.
Debra stessa ha tenuto a sottolineare l’importanza di trattare nella maniera migliore i teneri ospiti. Si prodigano affinché l’atmosfera sia piena d’amore e di fiducia. Reduci spesso da esperienze ben poco positive, gli animali custoditi richiedono giusto affetto e nient’altro. Loro sono contenti di poterglielo garantire, tramite un lavoro di squadra efficiente e di qualità.
Chi entra nello staff ha un vero debole per gli animali e lo manifesta mediante delle azioni concrete. Le immagini in rete hanno toccato il cuore degli utenti, spesso sensibili al tema della protezione. Con la speranza di dare una nuova casa, la momentanea permanenza nel rifugio è un’ottima soluzione, date le competenze di chi vi lavora.