Il cane schiaccia un profondo pisolino sull’amaca, il video è esilarante
I cani, come noi d’altronde, amano rilassarsi e schiacciare ogni tanto un pisolino, uno di quelli davvero rilassanti. A volte lo fanno nelle loro cucce; quando fa caldo ad esempio dormono sotto l’ombra di qualche albero; a volte invece in luoghi improbabili.
Come questo dolcissimo alano, che ha trovato il miglior posto della casa nel quale fare un bel riposino. Il suo proprietario è tornato appena dal lavoro e, dopo una lunga e faticosa giornata, non vede l’ora di riabbracciare il proprio cane.
Appena l’uomo apre la porta di casa, nota che difronte all’entrata c’è qualcuno sull’amaca, si, proprio sull’amaca. Non può crederci, la scena che si presenta dinnanzi a lui è troppo esilarante così decide di registrare un video.
Dalle immagini notiamo con evidenza un grosso e rilassato alano steso sull’amaca, per nulla volenteroso di alzarsi e salutare il proprietario. Scordatevi le solite feste, le coccole, nulla di tutto questo, no signore, il pisolino è più importante.
Nilo, questo è il nome del cane, ha trovato la posizione perfetta, di certo non scenderà da lì “solamente” per accontentare l’uomo. Il cane sembra vivere una situazione di profonda pace, quasi di armonia con l’ambiente.
Il video, finito in rete e sui social, è diventato nell’arco di qualche giorno davvero virale, riscontrando le simpatie di molte persone. Alcuni utenti sono rimasti sorpresi dal comportamento di Nilo, ritenuto fin troppo “umano”.
Il proprietario, divertito dal fatto, decide anche di far oscillare l’amaca, in modo da aggradare il già rilassato Nilo. Una mossa degna di nota, che consoliderà solamente la posizione del cane per un altro minuto.
Il suo aspetto potrebbe ingannare, le sue dimensioni potrebbero portare fuori strada molte persone, gli alani non sono cani attivi o aggressivi, affatto. Questi cani amano la tranquillità, la serenità, ma soprattutto la pace (nonché il riposo, vero Nilo?!?).
Beh, che dire, Nilo sa proprio come godersi un lungo e sano riposo; insomma, beato lui!
