Il cane riposa affianco al povero proprietario in fin di vita
Alcune persone sono più inclini a dare e ricevere amore, specialmente se quest’ultime non hanno molto per il quale vivere. In queste situazioni, un cane come compagno di vita, assume un significato differente che va addirittura oltre l’amicizia.
Juan Diego Sebastián era un uomo che, durante il corso della sua vita, non ha avuto molta fortuna, anzi. Senzatetto fin da giovane, non ha conosciuto mai la parola benessere e non ha mai goduto dei vantaggi di una vita agiata.
Ma se c’è una cosa che Juan non ha mai invidiato a nessuno, quella cosa è il suo cane Cheeto. Una felice costante durante gli ultimi anni di vita dell’uomo, Cheeto è sempre stato in grado di rallegrare l’animo di Juan.
Poco importava che le giornate fossero difficoltose, con carenza di cibo e denaro, l’unica cosa che importava era arrivare a sera inoltrata e stendersi su quei cartoni, cane e uomo, raggomitolati per combattere il freddo della notte.
Un legame inesorabile li univa, nulla li poteva dividere, almeno spiritualmente parlando. Perché in effetti, come tutti sappiamo, la vita ha un inizio ed una fine, quella fine è arrivata anche per Juan.
Sul letto dell’ospedale, Juan e Cheeto hanno passato gli ultimi momenti assieme, prima che tutto finisse. A far visita al pover’uomo sono stati in tanti, persone che lo hanno incontrato per strada o che lo hanno conosciuto direttamente.
D’altronde Juan è sempre stato un tipo generoso e socievole, disposto ad aiutare quando ce ne fosse stato il bisogno. La comunità ha riconosciuto il suo valore come uomo, il suo impegno nella società, nonostante i limiti di una vita del genere.
Cheeto è sempre stato affianco al suo amato proprietario, per lui ha sempre provato un amore forte, intenso e senza dubbio incondizionato.
Juan si è spento lentamente, ma prima di farlo ha compiuto un ultimo gesto iconico, inconfondibile; l’uomo ha posto la sua mano sulla testa del cane ed ha sorriso, siamo sicuri che Cheeto non dimenticherà mai Juan, mai.