Il cane randagio, bisognoso di attenzioni, ha inseguito la donna e l’ha pregata per avere un aiuto e un posto sicuro
Quando ha visto la donna, il cane randagio l'ha inseguita come per implorarle di prendersi cura di lui
Alle porte dell’inverno un povero cane randagio di nome Mira è stato avvistato in un parcheggio ai lati della strada. Appena ha visto una donna l’ha inseguita, prima di fuggire, nascondendosi tra alcuni cespugli dall’altro lato della strada. In quel posto non c’erano paesini o città nelle vicinanze. L’unica fonte di cibo sembrava provenire dalle persone che transitavano in quell’area di sosta. Tuttavia, il corpicino scheletrico indicava un profondo stato di malessere.
La soccorritrice desidava rendersi utile. Mira sembrava l’avesse scelta, probabilmente giunto a un punto di rottura, benché scottato da precedenti esperienze con gli esseri umani. Che, talvolta, sanno essere davvero distruttivi, mossi dalla più bieca crudeltà. Capendo il profondo stato di disagio, la squadra ha avuto pazienza nei suoi confronti. Evitavano di forzare i tempi, altrimenti sarebbe stato concreto il rischio di sortire l’effetto contrario. Alla lunga, il cane randagio si è lasciato persuadere dalle lusinghe degli amici appena conosciuti.
Portato in un luogo sicuro ha cominciato ad avere luogo la trasformazione di Mira. Non tanto estetica, in fondo era già bellissimo, ma nell’animo. Anziché timido e facilmente impressionabile, Mira ha tirato fuori il lato migliore di sé, quello gioioso, amorevole e divertente. Gli viene facile adattarsi, camminare bene al guinzaglio ed essere completamente educato. E poi ama tutti, assolutamente tutti.
Durante la prima visita dal veterinario in seguito all’intervento della salvatrice, ha sorpreso chiunque dando baci affettuosi. Molti Fidi strappati dalla strada vacillano, ma lui ha rotto il ghiaccio, a suon di azioni dolci, pieni di sentimento verso chi l’aveva tirata fuori dai guai. Il suo cuore trabocca d’amore, desideroso di condividerlo con chiunque.
Qualsiasi famiglia sarebbe fortunata ad accoglierlo. Attualmente Mira ha 2 anni, è di taglia media (13 kg) e ha ricevuto ogni trattamento necessario, dalle vaccinazioni all’implementazione del microchip. In attesa di consegnarlo a dei nuovi padroni amorevoli (sono accettati pure domande internazionali), il rifugio rumeno andrà avanti a occuparsi di lui.