Il cane può mangiare le acciughe?
Il cane può mangiare le acciughe, o sono solo pesci grassi dal forte odore? Di certo c'è che hanno un elevato valore nutrizionale. Vediamo
Al di là del loro odore – fastidioso per alcuni – il cane può mangiare le acciughe perché sono un’ottima fonte di nutrienti che fanno bene al nostro amico a quattro zampe.
All’interno di un piccolo pesciolino, al quale non si darebbe una lira, si nascondono poteri nutrizionali preziosi per noi bipedi e per i nostri quadrupedi. Attenzione però, come sempre, alle quantità.
Cosa dicono i numeri e le statistiche
Il cane può mangiare le acciughe. Proprio loro: quei pesci sfilettati e confezionati sotto olio e sale in barattolini. Il sapore è molto forte; o si amano, e si mangiano in tutti i modi possibili e immaginabili, o si odiano. Si odia soprattutto il loro odore molto forte.
Sono disponibili in commercio anche in lattine molto convenienti da portare con sé: rappresentano uno snack ipocalorico, il loro apporto nutrizionale infatti e di appena otto calorie ciascuno.
Le proprietà e i benefici
Proteine, grassi, minerali (come calcio e selenio), vitamine varie (soprattutto del gruppo B); ma soprattutto acidi grassi Omega-3. Questo è tutto quello che è contenuto in una confezione in vetro dalle ridotte dimensioni.
Gli acidi grassi (DHA ed EPA) hanno proprietà antinfiammatorie degne di nota, aiutano a mantenere in salute la pelle e lucente il manto del nostro amico quadrupede. Altri nutrienti fanno bene al cuore e aiutano a prevenire malattie cardiovascolari, neurologiche e del sistema immunitario.
Il cane può mangiare acciughe, e quelli appena descritti sono solo alcuni dei loro benefici. Ce ne sono molti altri:
- Riducono algie e gonfiori legati all’artrite;
- Fungono da antistaminici e tengono a bada il sistema immunitario quando è iperattivo;
- Aiutano a mantenere sotto controllo la pressione arteriosa e i livelli di colesterolo nel sangue;
- Rallentano lo sviluppo di infezioni da lieviti;
- Contrastano varie forme di malattie cardiovascolari;
- Migliorano la qualità e le condizioni del pelo;
- Idratano la pelle e alleviano secchezza, prurito e sfaldamento;
- Supportano un sviluppo sano della retina;
- Contrastano la formazione e la diffusione di alcuni tumori;
- Aiutano l’attività cerebrale e cognitiva, e migliorano il comportamento.
Sembra proprio che non ci sia ragione per cui non si debba integrare l’alimentazione di Fido anche con questo pesciolino dalle straordinarie proprietà. Sarà vero?
Le dosi consentite
Il cane può mangiare le acciughe, rappresentano uno spuntino perfetto. I pelosi di piccola taglia possono consumarne – senza controindicazioni – due o tre al giorno; gli esemplari di taglia media o grande invece possono arrivare a cinque.
L’importante è che non sostituiscano la dieta quotidiana, ma che la integrino soltanto. Prima però chiediamo consiglio al veterinario, che conosce la storia clinica del nostro amico.
Se si tratta di un cibo mai provato prima – le quantità devono essere ridottissime e bisogna controllare eventuali reazioni allergiche o intolleranze. Se tutto va per il meglio, non ci sono impedimenti e si posso considerare le dosi sopraelencate.
Consigli utili
Ancora qualche accorgimento che è meglio seguire: attenzione alle quantità di sale con cui sono state confezionate. Il cane può magiare le acciughe, ma non troppo salate.
Se il manto ha perso la sua naturale lucentezza e la pelle appare secca e pruriginosa, questo alimento è un vero toccasana: diamone al massimo cinque filetti al giorno (dipende dalla taglia) per una settimana o due.