Il cane può avere le vertigini? Come lo si capisce?
Il cane può avere le vertigini, esattamente come accade a noi esseri umani. Possono essere davvero fastidiose, ma vediamo come affrontarle
Il cane può avere le vertigini, quella sensazione di squilibrio che dipende dalla malattia vestibolare. È infatti proprio il sistema vestibolare a governare l’equilibrio e a gestire alcune componenti dell’orecchio interno e del cervello.
Questo disturbo può essere di natura centrale o periferica. Il primo è più preoccupante e va gestito con maggiore attenzione; il secondo – più comune – in genere ha degli esiti più confortanti.
Cosa succede?
Il cane può avere le vertigini a causa di un problema neurologico centrale che può essere anche molto grave. In questi casi, infatti, ci si può trovare di fronte a un ictus o a un tumore. L’intervento del veterinario quindi deve essere tempestivo e mirato: solo così c’è possibilità che le conseguenze vengano arginate.
La malattia vestibolare periferica invece è causata da qualcosa che accade altrove, e potrebbe dipendere da un’infiammazione dell’orecchio interno. Non è niente di grave ed è perfettamente curabile.
I sintomi principali
Il cane può avere le vertigini e apparire improvvisamente sbilanciato, come se avesse difficoltà a restare in equilibrio, a reggersi sulle quattro zampe.
Può non essere in grado di camminare lungo una linea retta e di tenere la testa in posizione. Potrebbe subentrare anche la nausea. Tutti questi disagi lo portano a lamentarsi: si trova spaesato e non sa perché, è davvero una bruttissima sensazione. Lo è per noi, figuriamoci per chi non ha la possibilità di parlare chiaramente con il proprio padrone.
Potrebbe cadere, senza riuscire a rialzarsi, gli occhi possono fare degli strani movimenti. Tutti questi sintomi, oltretutto, possono arrivare in maniera prepotente e all’improvviso. Ma per fortuna, in molti casi, sono facilmente curabili.
La diagnosi
Se notiamo uno o più di questi segnali, è consigliabile andare subito dal veterinario. È bene capire prima possibile la natura del problema, e se è causa di altre malattie correlate, per intervenire tempestivamente e alleviare le sofferenze del nostro amico a quattro zampe.
Lo specialista potrebbe prescrivere una serie di esami del sangue, raggi X, test delle urine e ulteriori esami diagnostici per escludere altri problemi.
La cura
Nella maggior parte dei casi non si tratta di niente di serio, e tutto tornerà nella norma in pochi giorni. Il veterinario potrebbe consigliare anche dei farmaci per contrastare la nausea. In casi estremi, potrebbe essere necessario il ricovero in ospedale e combattere anche eventuali forme di disidratazione. In base alle condizioni di Fido, una leggera sedazione potrebbe aiutare.
Diverso è quando ci sono malattie correlate di una certa entità, vedi i già citati ictus e tumore, in questo caso bisognerà andare alla radice del problema e agire di conseguenza. Ancora una volta l’intervento dello specialista è fondamentale.
Se la condizione si risolve facilmente, il nostro fedele amico tornerà come nuovo; sono solo pochi in casi in cui rimane un lieve danno neurologico: una lieve inclinazione della testa o instabilità quando scuote la testa.
D’altra parte, se le ragioni del malessere sono ingestibili, le condizioni peggiorano o non migliorano nel corso di diverse settimane, e la qualità della vita è scarsa, l’eutanasia potrebbe essere un’opzione ragionevole. Sarà il veterinario ad aiutarci a valutare la situazione, anche se l’ultima parola spetta a chi lo ha amato e curato fino alla fine.