Il cane nero cieco ha una guida davvero speciale: il suo “gemello”, un gattino nero come lui
Questo cagnolone è diventato cieco dopo un'infezione e ha sviluppato ansia sociale. Per fortuna la sua sorella gatta lo ha aiutato a superare le difficoltà
Gli amanti degli animali sanno bene che non c’è niente di meglio di aiutare un pelosetto in difficoltà e prendersi cura di lui. Per le strade e nei rifugi sono tanti i cani che hanno bisogno di cure speciali che nessuno vuole dargli. I canili sono pieni di cani ciechi, senza alcune delle zampe o con malformazioni varie, il rischio che loro restino da soli per tutta la vita è elevatissimo, ma per fortuna esistono anche persone dal grande cuore che vogliono aiutarli.
A volte però, non sono solo le persone a volersi prendere cura di loro, proprio com’è capitato con questa tenera gatta tutta nera di nome Satin. Robin Wagner ha avuto Blaze, un mix di pastore tedesco/levriero (o forse Borzoi), per anni. Lo ha adottato nel 2019 ma ha subito notato che qualcosa non andava. Più tardi, ha scoperto che Blaze aveva dei problemi agli occhi portandolo dal veterinario. Era cieco da un occhio e aveva problemi al cristallino nell’altro, causando la perdita della vista anche nell’altro occhio.
Essendo quasi completamente cieco, il povero Blaze aveva bisogno di aiuto. In suo soccorso è subito arrivata la sua sorella gatta Satin, che insieme a Robin si è presa cura di lui diventando la sua migliore amica. La graziosa gattina nera era già con Robin da anni nella loro casa a Burlington, nel Vermont, prima che adottasse Blaze, m ha subito accolto il cane come uno di famiglia.
Quando il 2020 è arrivato, Blaze ha dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico per rimuovere l’occhio destro a causa di un’infezione e l’altro occhio era il suo occhio completamente cieco. Il bellissimo cagnolone ha perso la fiducia in se stesso e di conseguenza ha sviluppato ansia sociale. Ora Blaze, con la sua fiducia in se stesso e l’ansia in aumento, faceva ancora più affidamento su Satin, che ha accettato la sfida. Insieme sono riusciti a superare anche questa difficoltà, anche se tutt’ora Blaze non si muove senza la vicinanza di sua sorella.