Il cane magrissimo e triste trovato in una casa abbandonata cambia completamente dopo l’adozione

Gli hanno dato un'occasione e lui l'ha colta al volo!

A Natale possono accadere i miracoli. Ce lo hanno insegnato le storie di fantasia con cui siamo cresciuti, ma non è necessario rifugiarsi in opere di finzione. Basta aprire gli occhi e prendere ispirazione da eventi reali, spesso raccontati in rete. Per un cane magrissimo e triste, un San Bernardo di nome Stu, le festività hanno avuto un sapore speciale.

Cagnolone in difficoltà
Ph. Credit: STRAY RESCUE OF ST. LOUIS

Poco prima, lo staff del Stray Rescue of St.Louis (SRSL) ha ricevuto una chiamata sconvolgente: un buon samaritano aveva trovato un cane magrissimo e triste mentre viveva da solo in una casa abbandonata. Versava in condizioni drammatiche, perciò lo staff si è messo subito in viaggio, diretto verso il luogo indicato. In circostanze del genere, la prontezza di riflessi e la capacità di assumere decisioni alla svelta è cruciale. Subito, il rifugio ha accolto il quadrupede, e i volontari della struttura lo hanno battezzato Stu.

Cane mogio
Ph. Credit: STRAY RESCUE OF ST. LOUIS

Al primo incontro, sono rimasti scioccati dalla magrezza e dalle condizioni precarie. In media, un San Bernardo adulto pesa tra i 55 e gli 82 kg. Stu segnava appena 20 kg sulla bilancia. Trasferito nel centro di accoglienza degli animali randagi, era un caso serio. Infreddolito e coperto di sporcizia, giaceva in quelle condizioni da diverso tempo. Ma i nuovi amici al SRSL erano determinati a scongiurare un epilogo drammatico. Lo sapevano: era questione di trasmettergli fiducia in sé stesso, e avrebbe scalato l’Everest. Con delicatezza, lo hanno lavato, riscaldato e coccolato.

Cagnolone con la sua padrona
Ph. Credit: STRAY RESCUE OF ST. LOUIS

Dunque, lo hanno nutrito secondo un programma alimentare studiato ad hoc, perfezionato di giorno in giorno, fino all’arrivo dei progressi. Stu si trovava a suo agio in qualsiasi circostanza. Anziché aggressività, mostrava vulnerabilità senza remore. Aveva capito di poter riporre fiducia nelle persone appena incontrate e negli altri cani ospiti. I giochi e le coccole gli sono piaciuti fin dal principio, una condotta adorabile valsa le simpatie generali. Presto ha messo su massa e c’è un motivo in più per sorridere: ha trovato una famiglia meravigliosa, che ora non riesce a immaginare la propria vita senza di lui.

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