Il cane ha le zecche? Come scoprirlo
Se il cane ha le zecche bisogna intervenire prima che la situazione sfugga di mano, ma innanzitutto dobbiamo imparare a riconoscerle. Vediamo come fare
Ogni estate, con l’arrivo del caldo, il cane ha le zecche. Non è una certezza, ma le probabilità di un incontro ravvicinato del terzo tipo aumentano.
Si presentano in concomitanza con i cambiamenti climatici, soprattutto al Sud e in zone vicino a campagne o allevamenti. Noi dobbiamo essere in grado di riconoscerle e di rimuoverle nel modo corretto.
Come riconoscere le zecche
Sono dei piccoli parassiti che infestano i nostri amati amici a quattro zampe, e a volte anche i gatti; ma possono essere ospiti anche dell’uomo e di animali di allevamento, quali mucche e pecore.
Il cane ha le zecche perché si nutrono del sangue di chi che le ospita, e Fido è uno delle loro specie preferite. Attraverso la saliva possono trasmettere malattie anche gravi come:
- La richettsiosi;
- L’anaplasmosi canina;
- La erlichiosi;
- La piroplasmosi;
- La borrelliosi, anche detta malattia di Lyme.
In caso di contagio, l’intervento tempestivo del veterinario è fondamentale per contrastare la patologia, e per limitare i danni.
Differenze tra zecche e pulci
Spesso le zecche vengono confuse con le pulci, e anche per questo motivo dobbiamo essere in grado di riconoscerle e trattarle nel modo giusto. Per fortuna però questi due parassiti non sono così simili come si crede.
Hanno dimensioni e forme differenti: le zecche sono più grandi e schiacciate; diventano ancora più grandi dopo aver consumato un pasto, e solitamente il maschio è più piccolo della femmina.
Si comportano in maniera diversa: la zecca è più statica, si attacca alla cute di chi la ospita e inizia a cibarsi del suo sangue; le pulci tendono a muoversi lungo il corpo del malcapitato quadrupede.
Inoltre le zecche sono più visibili sulla cute, soprattutto sui quadrupedi a pelo corto. Più difficoltosa è invece l’individuazione nei soggetti a pelo lungo, ma la pulizia quotidiana del manto può aiutarci a individuare il parassita con più facilità.
L’uomo è un possibile ospite
Le zecche sono parassiti esterni al cane che si nutrono del sangue del soggetto ospitante infestato, oltre agli animali è possibile trovarle anche sull’uomo. Attenzione quindi ai luoghi di campagna e particolarmente caldi.
Le larve sono grandi pochi millimetri mentre l’adulto può arrivare anche a mezzo centimetro. Le femmine hanno una colorazione tendente al grigio, mentre i maschi al nero. Qualora dovessimo renderci conto di averne una addosso è bene chiamare il medico di fiducia.
Fattori di diffusione
Le condizioni climatiche incidono pesantemente: l’ambiente caldo e umido è l’ideale per il proliferare di questo parassita. Gli animali che non escono mai di casa sono comunque a rischio, visto che anche l’uomo può essere utilizzato come veicolo di trasmissione.
Pure il randagismo è un fattore determinante. Gli esemplari che vivono in strada non vengono sottoposti agli interventi antiparassitari periodici, e quindi è più facile che il cane che ha le zecche sia randagio, o comunque molto a contatto con la natura.
Come togliere le zecche al cane
Per togliere le zecche al cane bisogna usare accortezza e avere pazienza. Dobbiamo però specificare che il veterinario sconsiglia di procedere autonomamente, soprattutto se non si ha tanta dimestichezza. Qualora però, previa consulenza, ottenessimo il suo ‘permesso’ basterebbe seguire questi quattro passaggi:
- Procuriamoci delle pinzette: ne esistono di specifiche ma vanno bene anche quelle usate per la cura del corpo;
- Per non rischiare di non rimuovere l’apparato buccale della zecca dalla cute, con la punta della pinzetta occorre afferrare il parassita dalla testa ed effettuare un movimento rotatorio;
- Non bisogna schiacciarne l’addome finché la bocca è ancora attaccata;
- Terminata l’operazione è importante disinfettare la parte e lavarsi le mani.
Lo ribadiamo: facciamolo solo quando i parassiti non hanno infestato il nostro piccolo Fido (se sono uno o due) e solo se il veterinario ci autorizza a farlo.
I consigli del veterinario
Per qualsiasi dubbio o incertezza è sempre bene rivolgersi al proprio veterinario di fiducia e seguire i suoi consigli in merito.
Come prima cosa bisogna sottoporre alla profilassi antiparassitaria il nostro amico a quattro zampe periodicamente, e attenzione ai prodotti naturali; è meglio evitare i luoghi di campagna o in cui possono esserci altri animali a rischio; in caso di infestazione bisogna pulire la casa adeguatamente.