Il cane ha le tenie? Ecco come scoprirlo (e come trattarle)

Hai scoperto che il tuo quattro zampe ha un problema e devi capire come agire. Di cosa si tratta? Il cane ha le tenie. Cosa fare a questo punto? È necessario l’intervento del veterinario? Le tenie del cane sono dei vermi che si attaccano e si stabiliscono all’interno del suo intestino.

Vediamo di seguito come il nostro piccolo peloso viene colpito e di cosa si tratta esattamente. Prima di parlarne, però, specifichiamo che i nostri consigli non possono sostituire il parere o l’intervento di un veterinario. È sempre bene ricordare di effettuare le visite di routine e di rispettare un buon piano di prevenzione.

Il cane ha le tenie, cosa significa?

Se il cane ha le tenie, significa che dei vermi si sono insediati e stabiliti all’interno del suo intestino. Questi vermi hanno delle dimensioni differenti. Possono variare infatti da pochi millimetri a diversi centimetri. Soltanto un esame approfondito può fornire delle informazioni reali e veritiere.

Questi organismi, in genere, non nascono mai spontaneamente all’interno del corpo del nostro piccolo quattro zampe. Nella totalità dei casi, il verme tenia, per colpire l’intestino del cane, ha bisogno di un corpo intermedio ingerito proprio dal quattro zampe. Carne cruda, resti di animali o pulci potrebbero essere una fonte.

Per questo motivo bisogna prestare molta attenzione al tipo di carne che somministriamo a Fido e, soprattutto, dobbiamo essere certi della sua conservazione.

Piuttosto che carne cruda, è consigliata la somministrazione di altro genere di alimenti.

Nel caso di cani più piccoli, vittime predilette del verme tenia, è possibile che il parassita abbia fatto ingresso all’interno dell’organismo del piccolo quattro zampe, attraverso qualche pulce.

I cuccioli si cibano del latte materno e non è da escludere che qualche pulce si sia stanziata nella zona delle mammelle della mamma. Il cucciolo, così, inconsapevole, potrebbe ingerire la pulce infetta, mentre consuma la sua poppata. Per i pelosi più piccoli, la presenza del verme tenia all’interno dell’intestino, potrebbe essere più dannosa che per un cane adulto. In seguito, scopriremo il motivo. Per questa ragione, una visita dal veterinario è sempre consigliata.

Il cane ha le tenie, come capirlo?

Per chi ha già avuto un cane, è molto più semplice riconoscere i sintomi che provoca questo parassita. Per i meno esperti, è il caso di informarsi bene.

In genere, l’unico modo per poter affermare che il proprio cane ha questi parassiti nello stomaco, è osservare le sue feci. Già ad occhio nudo è possibile identificare dei corpi estranei.

Si presentano di solito come fossero delle piccolissime uova, di colore bianco. Se noti delle feci insolite, quindi, contatta immediatamente il veterinario.

Il cane, proprio attraverso le feci, potrebbe aver espulso il parassita. Nei casi più complicati, invece, potrebbe averne tirata fuori soltanto una parte, lasciando il resto all’interno dell’intestino.

Così, il verme tenia, potrebbe continuare a riprodursi e a peggiorare le condizioni dell’intestino del piccolo quattro zampe? Ma oltre che alla presenza dei parassiti nelle feci, vi sono altri sintomi che aiutano ad identificare la loro presenza? Scopriamolo insieme.

Sintomi

Se il cane ha le tenie, identificarne i sintomi non è semplice. Sembra infatti che spesso la presenza di questi parassiti si manifesti in maniera del tutto asintomatica. Tuttavia, come specifichiamo sempre, ogni cane è un caso a sé.

Sembra infatti, che molti cani, dei piccoli sintomi, seppur impercettibili, li abbiano mostrati Vediamo insieme di cosa si tratta.

Prima di tutto, bisogna prestare attenzione al peso del piccolo quattro zampe. Se il suo regime alimentare è il solito, ma noti un brusco abbassamento del peso, indaga.

Il verme tenia, in quanto parassita, si nutre del nutrimento necessario alla vita del tuo cucciolo. Per cui, pur mangiando regolarmente, potrebbe andare in deficit di calorie. Questo, alle lunghe, potrebbe causare notevoli perdite di peso, con altre conseguenze legate alla fisicità del cane.

Stiamo quindi molto attenti. Un altro sintomo notato in molti cani colpiti da questi parassiti, è un prurito anale che lo porta a strofinarsi continuamente per terra, seppur seduto. Molto spesso, questo movimento, viene sottovalutato.

All’apparenza può sembrare buffo e strapparci un sorriso, ma se notiamo una costanza in questo comportamento, dobbiamo immediatamente contattare il veterinario.

Diagnosi e trattamento

La diagnosi più comune in caso di cane con le tenie, è l’osservazione delle feci. Come anticipato, se queste ultime contengono dei chicchi bianchi, è molto probabile che si tratti di questi parassiti.

La diagnosi definitiva, ovviamente, la fa il veterinario. Proprio lui si occuperà di osservare le condizioni fisiche generali del nostro cucciolo, prestando molta attenzione alla zona anale. Proprio in questo punto del corpo, potrebbero essere evidenti dei segni che mostrano la presenza di questo organismo estraneo presente all’interno del corpo del nostro piccolo peloso.

Una volta identificato, si può procedere con un trattamento. In genere, non è per nulla invasivo. È necessario semplicemente debellare questi parassiti, con delle sostanze particolari che il nostro cane deve ingerire.

Una singola somministrazione non è curativa, serve una costanza di almeno una settimana, previa indicazione del veterinario. Nel giro di pochi giorni il nostro cucciolo dovrebbe tornare a stare meglio.

Attenzione, la cura non è definitiva. Il nostro cucciolo potrebbe ingerire nuovamente qualcosa che lo possa infettare. Bisogna quindi prestare molta attenzione e non trascurare la prevenzione.

Prevenzione

La prevenzione, come sappiamo, è importantissima. Serve ad evitare dei peggioramenti di particolari patologie o a debellarne direttamente l’esistenza. Ma cosa possiamo fare per evitare che il nostro cane prenda dei parassiti?

Prima di tutto, bisogna stare molto attenti a cosa mangia, sia dentro che fuori casa. Dentro casa, siamo noi a somministrargli i pasti. Basterà quindi preoccuparsi di non dargli carne cruda o altri alimenti che non siano ben cotti. È proprio nei cibi crudi, non conservati bene, che i parassiti iniziano il loro ciclo vitale, per poi spostarsi all’interno di un altro corpo.

Per quanto riguarda quello che il cane potrebbe mangiare fuori, bisogna tenere gli occhi ben aperti. Scongiurato il pericolo dell’ingestione di qualche pulce infetta, è necessario che il cane non mangi nulla di quello che possa trovare sul marciapiede o in giro al parco.

Una buona educazione può aiutare ad evitare che Fido raccolga cibo non consentito, ma sappiamo benissimo che, a volte, qualche peccato di gola, il nostro peloso, lo fa. Il consiglio è quello di non perdere mai di vista il nostro cane e di precipitarci da lui se notiamo che mastica qualcosa di insolito.

Delle visite di routine dal veterinario, inoltre, possono aiutare ad identificare determinate patologie che stanno sorgendo in quel momento. Non trascuriamo mai i controlli periodici!

Rimedi domestici

Esistono dei rimedi domestici? Spesso pensiamo che meno farmaci prenda il nostro cucciolo, meglio è. Attenzione però, questo non è sempre vero. È ovvio che un abuso di farmaci non è mai consentito, ma esistono delle patologie per cui risultano indispensabili.

Spesso cerchiamo delle cure fai da te per aiutare il nostro peloso, ma non ci rendiamo conto che nel frattempo alcune patologie avanzano.

Si dice che in caso di tenia, molte erbe aiutino il nostro piccolo quattro zampe. In realtà, le erbe aiutano la defecazione. Se è vero che il verme tenia viene espulso attraverso le feci, è pur vero che potrebbe comunque restare all’interno dell’intestino del cane.

Per questo motivo non bisogna mai ricorrere a rimedi domestici, se non consigliati dal nostro veterinario. Lui stesso, se ritiene che i farmaci non siano necessari, ce lo comunica. Ma ricorrere a cure fai da te non autorizzate, potrebbe soltanto peggiorare il problema che il nostro cucciolo ha in quel momento.

Non ti basare quindi esclusivamente sulle esperienze altrui. Ogni cane è un caso a sé e reagisce in modo diverso. Non esitare quindi a contattare un esperto, soprattutto se il cucciolo è ancora molto piccolo. Perché?

Perché se il cane che ha le tenie è molto piccolo, rischia di più. Sembra infatti che i cuccioli potrebbero subire un arresto della crescita se manifesta una presenza eccessiva di parassiti. Potrebbe arrivare a non assorbire più sostanza nutritive, rubate da questi organismi esterni. Prestiamo quindi molta attenzione.

Alimentazione corretta

Sicuramente, un cane che segue una dieta corretta, sana ed equilibrata, è un cane che ha qualche marcia in più. Il suo sistema immunitario è più resistente e reagisce molto più in fretta in caso di particolari patologie.

Visto che il verme tenia si insedia all’interno del corpo del nostro cucciolo attraverso gli alimenti, è proprio questi che dobbiamo controllare. Più sana sarà la sua dieta, meno pericoli corre.

I cibi crudi, per esempio, non sono assolutamente consigliati. I parassiti nascono proprio  all’interno di carne oramai in decomposizione. Se non siamo certi dell’origine dell’alimento, non è mai e poi mai suggerita la sua somministrazione senza cottura.

È quindi prediletta una dieta che preveda il consumo di alimenti cotti. Inoltre, con la diffusione di cibi industriali, è possibile seguire un’alimentazione che fornisca il giusto apporto calorico al nostro cane.

Se non abbiamo quindi modo e/o tempo di metterci ai fornelli, possiamo trovare per il nostro Fido una dieta alternativa, ma sana quanto quella domestica.

Tuttavia, è sempre possibile in consumo di verdure o ortaggi, seppur controllato nelle sue quantità.

Collare antipulci

Per la salute del nostro piccolo quattro zampe, l’utilizzo di un collare antipulci, è fondamentale. Lo è per svariati motivi, ma soprattutto per evitare che il nostro cucciolo possa ingerirne di infette.

Come già spiegato, le pulci sono tra le più grandi portatrici di parassiti. È per questo che si deve evitare il più possibile il contatto tra questi insetti e il nostro cane. Utilizzare un buon collare antipulci, abbinato magari a qualche prodotto suggerito dal nostro veterinario, potrebbe salvarlo dall’insorgenza del verme tenia.

Ovviamente, l’uso di questo collare, deve essere abbinato a delle corrette abitudini di pulizia ed alimentari. Più pulito e sano è il nostro cucciolo, più basso è il rischio che contragga parassiti e/o altre infezioni.

Tuttavia, il nostro piccolo peloso potrebbe ribellarsi al collare. Non sono pochi i cuccioli che fanno di tutto per sfilarlo via, forse infastidito dal peso. Non sa che utilità possa avere questo oggetto e non è neanche possibile spiegarglielo a parole.

Ma non temere, è solo questione di tempo. Premiare il cucciolo tutte le volte che se lo lascia mettere, potrebbe essere un buon metodo per far si che lo tenga. Tanta pazienza e tanta costanza nei tentativi sono necessari. Vedremo che pian piano Fido si abituerà.

Prestiamo quindi molta attenzione alle abitudini del nostro cucciolo e prendiamoci cura di lui.

Il cane ha le tenie, niente panico

Se siamo alla prima esperienza, potremmo davvero preoccuparci nel momento in cui capiamo che il cane ha le tenie. Ma non bisogna mai cadere nel panico. Per fortuna, come vi abbiamo anticipato, questa patologia prevede dei trattamenti. Questi ultimi, non sono mai invasivi né particolarmente lunghi in termini di tempo.

Non bisogna mai saltare a conclusioni affrettate o affidarsi a pareri di qualcuno che non sia competente. L’unico in grado di poter prescrivere dei farmaci è il veterinario. Non ricorrere quindi a cure fai da te e rivolgiti ad un esperto.

Per fortuna, debellare questi parassiti non è così complicato e il nostro cucciolo potrebbe non capire neanche di stare male. Quindi stressarlo e farlo preoccupare non ha assolutamente senso. Piuttosto, è il caso di stargli vicino, preoccupandoci di somministrare i farmaci agli orari e alle condizioni corrette.

Stressare troppo il cane, potrebbe causargli altri problemi. Come risaputo, l’eccessivo stress può causare insonnia, inappetenza e debolezza, se non cose più gravi. Per questo motivo, è bene non trasmettere preoccupazioni al piccolo quattro zampe senza che ve ne sia motivo. Piuttosto, soprattutto nei momenti complicati, è il caso di trasmettergli tranquillità e sicurezza.

Fino a quando ci vede calmi, si sente al sicuro. Mai dobbiamo fargli pensare che ci allontaneremo da lui o che qualcosa non vada.

L’importante è sempre essere pronti a chiamare il veterinario qualora ci rendiamo conto che qualcosa non va. Dopo una breve visita, avremo già notizie circa il trattamento più adatto. Questione di giorni e il nostro cucciolo tornerà ad essere sano e pieno di energie, soprattutto in gran forma.