Il cane è stato inserito nell’elenco delle eutanasie: quando la proprietaria è rimasta incinta non si fidava della sua razza
Un Pit Bull in rifugio rischiava l'eutanasia per via del sovraffollamento, ma uno dei volontaria le ha inconsciamente salvato la vita
Shelly, una dolce cagnolina Pit Bull, ha avuto un inizio di vita difficile. La sua storia comincia quando la sua famiglia umana ha scoperto che stavano aspettando un bambino. Temendo che un Pit Bull potesse essere pericoloso per il neonato, hanno deciso di abbandonarla al rifugio. Shelly, che fino a quel momento era stata una fedele compagna, si è trovata improvvisamente senza casa, confusa e spaventata.
La sua razza, spesso fraintesa e stereotipata, non ha reso facile la sua permanenza nel rifugio. I Pit Bull, nonostante la loro dolcezza e fedeltà, sono frequentemente evitati dai potenziali adottanti a causa dei pregiudizi che li circondano. Dopo sole tre settimane, Shelly era già stata inserita nella lista per le eutanasie, una triste realtà per molti animali in rifugi sovraffollati.
Fortunatamente, il destino di Shelly ha preso una svolta inattesa. Lacey, uno dei volontarie del rifugio, ha scoperto la sua storia proprio il giorno prima della prevista soppressione. Commosso dalla sua situazione e determinata a salvarle la vita, Lacey ha deciso di portare Shelly a casa sua, offrendo temporaneamente un rifugio sicuro mentre cercava di trovarle una nuova famiglia.
A casa di Lacey, Shelly ha incontrato un altro cane, e tra i due è stato amore a prima vista. Nonostante le incertezze iniziali, i due cani hanno legato subito, giocando e condividendo momenti di affetto. Nel corso delle settimane, il legame tra Shelly, Lacey e l’altro cane è diventato sempre più forte, trasformandosi in una vera e propria famiglia.
Lacey, vedendo quanto Shelly si fosse adattata bene e quanto amore avesse da dare, ha deciso di adottare definitivamente la cagnolina. Oggi, Shelly vive felice con la sua nuova famiglia, dimostrando ancora una volta che l’amore e la comprensione possono superare qualsiasi pregiudizio.